...reclamava attenzione da un pezzo: un barattolo di salsa di sapa, pagato un occhio, che avevo cercato per mesi! poi l'ho trovato, comprato, e dimenticato nell'armadietto dove tengo tutti i miei intrugli. la sapa è detta anche mosto cotto o succo d'uva cotto: si usa come salsa per dolci e carni, come dolcificante, come ingrediente per l'aceto balsamico e per tanti altri usi che la fantasia consente. ne esistono di vari tipi ma non sono un'esperta! qualche post fa, mi aveva lasciato un commento il titolare di una piccola azienda che produce la sapa (o saba) mi pare a ferrara: spero di ritrovare il post e di ricontattarlo, così magari può darci qualche spiegazione in più :-)
la sapa che ho io viene dalla costa smeralda, ed è molto fluida: quella che avevo acquistato qualche anno fa era invece più densa. col risultato che l'ho divorata a cucchiaiate, tipo nutella :P
stavolta dunque, con questa sapa più liquida ho provato a fare un dolce, usandola al posto dello zucchero ed unendola allo yogurt di capra: l'asprigno di quest'ultimo ho pensato che si sposasse bene con la dolcezza della salsa; infine, per richiamare l'aspro latente dello yogurt, ho farcito la torta con una crema al pompelmo, una preparazione molto versatile perché si può fare con tutti i tipi di succo (ovviamente puro, senza zucchero né additivi) e perché è senza latte: chi fosse intollerante non esiti a segnarsela!
TORTA DI SAPA E YOGURT CAPRINO CON CREMA AL POMPELMO
ingredienti per una torta piccola (diametro 18)
per la torta:
2 uova
100 gr di farina 0
2 cucchiaini di lievito
4 cucchiai di sapa
1 vasetto di yogurt di capra
un pizzico di sale
circa 25 gr di burro
per la crema:
1 uovo
1 cucchiaio di fecola
1 cucchiaio di zucchero a velo non vaniglinato
1 grosso pompelmo
mezzo limone
un cucchiaino d'olio evo oppure un ricciolo di burro
in una ciotola mescolare bene i tuorli con la sapa e lo yogurt. a parte, montare gli albumi con qualche goccia di limone e tenere da parte. unire al composto liquido il burro fuso e mescolare bene, aggiungere il sale e la farina setacciata col lievito. unire gli albumi amalgamandoli lentamente con movimenti dal basso verso l'alto. versare in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere per almeno 30 minuti a 160°: se necessario coprire oltre metà cottura per non far colorire troppo. fare la prova stecchino, nel caso lasciare la torta nel forno caldo e spento per qualche altro minuto. se raddoppiate le dosi, prolungate i tempi di cottura.
in un tegame mescolare l'uovo con l'olio, la fecola e lo zucchero, sbattendo bene per evitare grumi. a parte, spremere il pompelmo e il limone, setacciandone il succo. scaldare a fuoco basso il composto finché sia denso, unire un po' alla volta il succo e cuocere fino alla densità desiderata: si staccherà dalle pareti della pentola, diventando leggermente gelatinoso e sodo.
spaccare la torta quando fredda e farcire, decorando con gocce di sapa. è squisita!
mizzica!!! Era ora, mi ero stufata di sentir parlare di questo bon bon.!.. Ok, oggi a pranzo io preparo il cacio e pepe, tu porta il dolce! Lo sai che oggi son nervosa ed ho bisogno di addolcirmi !!!
RispondiEliminaSbaciuk...
Ecco ora ho voglia anche io di comprare questa Sapa!!! mannaggia!!!
RispondiEliminaMi sta frullandoin testa un'ida sin da quando parlammo della differenza fra Sapa e S'Abbamele.... io questa vorrei proprio fartela assaggiare, perchè sono sicura che così come ami la Sapa questa la adori!
RispondiEliminaMe lo manderesti il tuo indirizzo sulla mia mail??
Sempre se non ti secca!!!!
nasinasi golosiiiiii
Sai che solo grazie al tuo blog ho conosciuto la sapa? Prima non l'avevo mai nemmeno sentita nominare! Bella e buona questa torta!
RispondiEliminaé ufficiale: il tuo blog mi piace proprio tanto e quindi ora lo linko così da passarci più spesso. La storia della sapa è una scoperta anche per me, ma assomiglia un po' per caso al mosto cotto che in Puglia si utilizza per le frittelle di pane fritto???baci e buona giornata
RispondiEliminaciao a tutti!
RispondiElimina@sere: visto che alla fine ce l'ho fatta? x tranquillizzarti, lascia cadere una buccia di banana sul gradino giusto di casa di chi sai tu...
ahahahh!
@raidne: eheh sì è una malattia contagiosa!
@micia: mo' vado a pranzo, poi torno e ti scrivo! meow =^_^=
@dolcetto: sì in effetti non è tanto diffusa... io l'ho comprata ad un mercatino di prodotti sardi perché proprio non la conoscevo ed ero curiosa di assaggiarla. l'ho sbranata! :-)
@gnocchetto: sì, dovrebbe essere il mosto cotto! in effetti non conosco bene le differenze... forse quella fatta con succo d'uva è più liquida mentre quella di mosto resta più soda? una cosa è certa, è buonissima! grazie x il link :-)
RispondiEliminaehii ma questa è una ricetta importantissimaaa!!! una ricetta con te stessa!!! :D che emraviglia, viene dalla costa smeralda! questo sì che è trattarsi bene!!!!! :D.. invitantissssima!!!! :D
RispondiEliminaGiuro mai sentito nominare la sapa (adesso capisco da dove deriva il tuo curioso nick)....però mi ingolosisce! Bellissima la torta! Baci
RispondiEliminap.s. capita spesso anche a me di DOVER ASSOLUTAMENTER COMPRARE un certo prodotto e poi dimenticarmelo per mesi e mesi.......è un vizio di noi amanti dei fornelli!
@viviana: ehehehh hai ragione, è stato un raptus di cannibalismo virtuale!
RispondiElimina@roxy: allora finiremo nello stesso girone dei maniaci del cibo :P
Wowwww!
RispondiEliminaQuesta è una meraviglia!
Voglio assolutamente comprare la sapa!
Un bacio
Una che si chiama salsa di sapa non poteva non presentare una ricetta con la sapa! In Sardegna la sapa si trova nel periodo della vendiemma e viene venduta quasi sottobanco direttamente dai produttori. Solitamente è un po' densa ma non eccessivamente. Chissà quanto ti è costata in Costa Smeralda :-)
RispondiEliminaCiaooo,
Aiuolik
il problema della costa smeralda è relativo, perché... l'ho comprata qui a perugia! ho scoperto che viene dalla costa smeralda leggendo l'etichetta ;-)
RispondiEliminacomunque un vasetto da (mi pare) 200 ml mi è costato 6 euro >:-(
Non ho mai comprato la Sapa, ma questa torta merita l'acquisto.
RispondiEliminafinalmente scopro cos'è la sapa..e impiegata nella torta è "la morte sua"!!
RispondiEliminaBaci
maddaiiiiiiii, non sapevo che il sapa fosse il mosto cotto...io l'adoro e puntualmente ogni anno mi faccio dare 5 l di uva schiacciata e ne ricavo scarso 1 l.
RispondiEliminaAdesso metto anche la ricetta sul mio blog.
IO ci preparo i dolci di Natale, e hai mai provato a metterla sulla neve???che delizia!
Un abbraccione stretto stretto e grazie di cuore!
RispondiEliminaEssendo di Ferrara, conosco bene la saba, un vero must dalle mie parti! La torta è originale e bella, complimenti
RispondiEliminaElga
Ma che torta impressionante! deve essere una delizia, e poi io questa sapa non la conosco per niente (eh lo so, ho delle profonde lacune) e mi incuriosisce un sacco. Bellissima sintonia sul 'caprino' abbinato al dolce :-)
RispondiEliminaMi sa che al produttore dell'altra volta gli conviene farsi vivo, che siamo tutti per provarla!
Sai che non ho mai trovato sugli scaffali la sapa?
RispondiEliminaEd ora come faccio ?
La ricetta é troppo invitante...
Beh, vuol dire che guarderò meglio nei supermercati...
ma penso che tutti usiamo il precotto,io x prima , però il cus cus fatto ex novo è altri cosa, io ho mangiato anche quello con carne di cammello ,buono non lo è stato + quando ho saputo che era cammello , eh le limitazioni umane1 ciao
RispondiEliminama sai che non avevo mai sentito parlare di sapa prima di leggere il tuo blog... adesso la curiosità di assaggiarla è incredibile!!!!
RispondiEliminaW la SAPA!!
Ciao Salsadisapa, molto bello e interessante anche il tuo blog, me lo segno (ho anche imparato che esiste e cos'e' la sapa :-P )
RispondiEliminaComplimenti e a presto :-)
Ciau.
Detto fatto!
RispondiEliminabrava
davvero una delizia questa meraviglia di una Sapa
;)
bacetti
Cla
ullallà che bella cera che ha sta torta :D io la sapa l'ho sempre chiamata saba ma ti dirò un'eresia...non credo di averla mai assaggiata :-o
RispondiEliminaun baciotto
Ti ho lasciato una cosa sul mio blog .....
RispondiEliminaCiao
Isabella
praticamente grapefruit curd!
RispondiEliminatroppo cotta per dire altro, ma come avrei potuto non passare in per di qua? :)
Ciao,allora la smetti di stupirmi... ogni volta che arrivo da te non so mai quale meraviglia mi aspetta .
RispondiEliminaMi sono accorto che non ti ho ancora inserito tra i miei blog preferiti azz. da darmi testate al muro .ciao rimedio subito
ma quanta bella gente!!!!!!
RispondiEliminaciao a tutti, grazie x il passaggio! farò una risposta collettiva (non un comizio eh!) per dire:
- in effetti ha tanti nomi: sapa, saba, s'abbamele, mosto cotto, vincotto, e forse ne esiste anche un tipo che si fa con i fichi, ma non ne sono sicura: chi lo sa ci illumini! :D
- si compra in negozi di specialità alimentari, nei sempre meravigliosi mercatini di prodotti tipici, e al massimo in qualche supermercato molto moooolto fornito, nel reparto "aceto".
- buon febbraio! :D
@isabella: arrivoooo
S'Abbamele è un'altra cosa (almeno in Sardegna) perchè si fa bollendo per 14 ore il miele con polline acqua e aromi.
RispondiEliminaAll'incirca la stessa preparazione della "Saba" o "Sapa" o "pabassa" (a seconda delle zone) solo che uno è fatto con il miele cotto e l'altro con il mosto cotto.....
Ma quando ti arriverà un pacchettino..... allora mi dirai!
nasinasi coccolosi
ah ecco!!! allora è ufficiale: c'ho la testa come 'na groviera! l'altro tipo di cui parlavo era NON con i fichi ma col MIELE!
RispondiEliminagrazie miciapallina sei un angelo (peloso) :D
...e grazie! aspetto il pacchettino zitta zitta e buona buona :P
Che tortina originale!! Bravissima!
RispondiEliminaMa tutte queste chicche dove le scovi?
RispondiEliminacomplimenti,il tuo blog non e'solo un piacere per il gusto,ma anche da leggere.
Mirtilla
Ciao!
RispondiEliminaChe torta fantastica!!
Golosa come sono, la proverei subito...
ma cos'è la sapa?
bacioni
non conoscevo questa sapa
RispondiEliminauffaaaaaaa ora mi tocca anche questa
grazieeeeeeeeeeee
alla prossima
cmq hai delle ricette mooooolto interessanti
wow, questa torta è un capolavoro...bellissima! ovviamente anche io non avevo idea di cosa fosse la sapa...ho imparato una cosa nuova!
RispondiEliminap.s. nel girone di maniaci del cibo ci finisco pure io...tranquille,saremo in buona compagnia!
p.p.s.:non è che ora vengono da me a dire che dato il nome del blog devo far qualcosa con le giuggiole o con il brodo di giuggiole?? chè qui di giuggiole nemmeno l'ombra e pure il liquore è merce rarissima...e costosissima...assai più di 6 euri ahimè!!!
ue' ciao a tutte :D
RispondiEliminavelocemente...
la sapa è... c'è scritto sul post, sui commenti.. dappertutto! è una salsa dolce dolce fatta col mosto cotto ;-)
giuggiole? perché, non hai ANCOOOORA cucinato le giuggiole? ahahh scherzo :-) credo di non averle mai mangiate. mio padre si vanta sempre di averle mangiate al bosco durante la caccia, ma me ne avesse mai portata una...!
:-P
infatti dalle mie parti si chiama SABA, quindi:
RispondiEliminaciao
salsadisaBa!
ahahahahahahaahahahahahahah....
Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog e già mi piace...ma ora approfondisco la conoscenza :)
RispondiEliminaIn quanto pugliese devo assolutamente dare il mi contributo sulla salsa di sapa, che da noi si chiama Vincotto, e si, è fatto sia con il mosto cotto che con i fichi (puù buono!), ed è l'ingradiente fondamentale delle cartellate, uno dei nostri dolci natalizi (roselline di pasta fritta ce si ripassano in padella nel vincotto). In genere si compra da qualche contadino, e si vende in bottiglie da litro che costano all'incirca 10 euro :)
ciao berry! in effetti quando ho il ravvreddore digo anghe salzadisaba
RispondiEliminaaahhhahahh :D
ciao ciboulette! mi sa che non ti conosco: vengo subito a farti visita! e soprattutto: GRAZIE per le precisazioni! allora non sono del tutto rincojonita: esiste anche la sapa di fichi!!! :D:D:D