...come i dolci a base di verdure: ricordate queste frittelle? erano solo il primo di una luuunga serie di dolci a base di verdure che farò ;-))) ho già detto, nel post delle frittelle, che non è certo una novità, ed ho citato esempi più o meno altisonanti. resta comunque una via secondo me poco esplorata, ancora. bisogna considerare che le tutte le verdure, di base, possono essere sia addolcite che salate (zucca docet! carota idem!). inoltre, come dice il grande pierre gagnaire, la varietà di abbinamenti possibili fra i cibi è praticamente infinita, ed in teoria è possibile rendere buonissima qualsiasi stramberia, a patto di essere bravi nei dosaggi, nelle cotture, nelle consistenze. basti considerare che gagnaire ha fatto dolci coi funghi, coi peperoni e con altri ingredienti assurdi, e scommetto qualsiasi cosa che siano dei grandi piatti. ok, in tutto questo, cosa pretendo io, da semplice dilettante allo sbaraglio? ben poco: solo di esplorare con qualche esperimento questi antri sconosciuti del gusto ;-) cominciamo scopiazzando una ricetta assaggiata a roma in occasione di una cena a base di radicchio trevigiano, in cui 5 famosi chef portavano in tavola un piatto diverso, in una sfida all'ultimo cespo :o) la preparazione di agata parisella era il dessert: una crostatina di radicchio e ricotta con gelato al radicchio, cioccolato e crema profumata al radicchio. la crostatina era semplicemente ottima, il gelato squisito, la crema invece non sapeva di radicchio o forse non abbastanza da emergere rispetto al cioccolato, che copriva tutto, e che forse andava usato in maniera diversa. tutto sommato comunque era un dolce veramente gustoso e originale, con l'amarognolo del radicchio che rendeva il tutto decisamente intrigante. ho provato a rifare la crostata, aggiungendo una bella dose di buccia di limone: è buonissima! provatela, tanto più che il radicchio adesso è in stagione inoltrata, è molto saporito e costa pochissimo :)
CROSTATA DI RICOTTA, RADICCHIO TREVIGIANO E LIMONE BIO
per la pasta:
1 uovo
320 gr farina 0
150 gr burro
20 gr formaggio morbido fresco (tipo stracchino)
un cucchiaio di limoncello artigianale
120 gr zucchero
un pizzico di sale
per lo stampo da 28cm:
burro, farina, alluminio, fagioli secchi
per il ripieno:
500 gr ricotta vaccina freschissima
300 gr di radicchio trevigiano pulito e privato del "torsolo" bianco duro alla base
6 cucchiai di zucchero bianco
1 cucchiaio di zucchero a velo (non vaniglinato!)
la buccia grattugiata di due limoni biologici
un goccio di rum
spezzettare il burro freddo di frigo ed impastarlo velocemente con lo zucchero. unire l'uovo, il sale e il formaggio cremoso, mescolare appena e unire la farina setacciata. mescolare rapidamente, aggiungere il limoncello, mescolare ancora formando una palla, riporre in frigo mentre si prepara il ripieno, coprendo con l'alluminio.
sciogliere molto dolcemente i 6 cucchiai di zucchero in una padella antiaderente fino a che si formi il caramello, unire il radicchio e mescolare bene finché sia completamente appassito e caramellato, aggiungendo un cucchiaio o due di rum a metà cottura. resterò sulla padella un liquido cremoso: l'unione fra zucchero e acqua fuoriuscita dal radicchio. frullare il tutto al mixer (compreso il famoso succo.. e non leccatelo eh! giù le zampe!), quindi unire la ricotta, il limone, lo zucchero a velo e frullare ancora.
stendere la pasta sulla teglia, coprire bene di alluminio (anche i bordi) con la parte lucida rivolta verso l'alto, adagiarvi i fagioli ed infornare a 200° per almeno 15 minuti, rimuovere l'alluminio e i fagioli, infornare per altri 5 minuti, aggiungere il ripieno, livellare bene e terminare la cottura a 180° fino a doratura dei bordi della crostata.
Che tu eri quella dei sapori strani, lo so da un bel pezzo ormai... ma il radicchio nella torta dolce ... mi mette una curiosità terribile!!!
RispondiEliminaBaciuzzi tesora mia!
Urka urka! questa non l'ho mai sentita...very interesting!
RispondiEliminaL'anno scorso ho sperimentato con successo una crostata con i carciofi. Frolla+ricotta+carciofi+canditi (o qualcosa del genere)...aveva il suo perchè!
Ma che inventiva, il resto
RispondiEliminadella crostata che fine
ha fatto?
Ciao
Nino
ma questa ricetta mi stuzzica proprio... peccato che a casa mia questi intrecci dolce+ verdure non hanno mia riscosso grande successo... chissa se alla prossima crostata con la marmellata di fragole nn mi avanzerà casualmente un pezzetto di frolla per farne una crostatine....;)
RispondiEliminabaci lalla
anche tu crostata eh? questa è davvero mooolto particolare da provare ! Buona giornata
RispondiEliminaCon questa mi hai spiazzato!! Originalissima davvero! Quindi e' dolce eh... il radicchio lo posso sostituire con qualcosa altro? Qui non ne trovo...
RispondiEliminaScusa un'altra domandina.... sai da dove proviene la ricetta?
Baci dolcezza!!
ciao a tutti, grazie del passaggio!
RispondiElimina@campo di fragole: ... la ricetta non proviene da nessuna parte: me la sono inventata!! è stato un esperimento ben riuscito ;-) non ho idea se già qualcuno abbia provato a farla (a parte la grande cheffa agata ;-)) baci!
Già io a volta ho degli abbinamenti insoliti, ma tu mi batti di gran lunga :-)) Davvero interessante, complimenti! Alex
RispondiEliminaMi piacciono questi esperimenti! Hai incuriosito anche me :-)
RispondiEliminaMa sai che mi ispira un sacco questa crostata?! non riesco ad immaginare che sapore possa avere, non mi resta che provare...
RispondiEliminaun abbraccio
fidatevi: è buonissima! soprattutto, come dicevo in privato a sere, il succo caramelloso dato dalla cottura del radicchio nello zucchero è una roba da leccarsi i baffi...
RispondiEliminaè la prima volta che sento parlare di radicchio in un dolce.......originalissimo.......sicuramente da provare!
RispondiEliminaCiao e piacere!
Maddy.
Ecco, io che adoro cucinare dolci con le verdure e piatti salati con la frutta mi hai fatto venire fame:-) Bravissima!
RispondiElimina...Niente da dire...solo da provare.
RispondiEliminaGrazie
di certo del tuo blog tutto si puo'dire tranne che non si trovano sapori e gusti particolari..
RispondiEliminaA me l'abbinamento verdura-dolce piace molto, specialmente se tra loro danno vita ad accordi bilanciati tra i vari sapori. In questo caso l'amaro del radicchio lo spegne la ricotta. Io di solito faccio degli sformatini da servire come dessert con i finocchi e non sono affatto male. Per non parlare dell'iperclassico risotto con le fragole o fragole e asparagi ...
RispondiEliminaPerò questa me la segno, è moooooooolto intrigante.
Marika
Allora visto che hai preso questo filone se vuoi scrivimi che ti mando una ricetta di torta alle zucchine
RispondiEliminache accoppiate curiose che tiri fuori dal cilindro! davvero interessante!!!
RispondiEliminaApprovo in pieno l'uso del radicchio nei dolci, anche io preparo spesso una torta con tale ortaggio!!! Un abbraccio elga
RispondiEliminaAvevo già sentito di dolci con le zucchine o le melanzane ma mai con una verdura amarognola. Sei una sperimentatrice nata!
RispondiEliminama daiiiiiii
RispondiEliminaquesta versione "dolce" del radicchio non me la sarei mai immaginata...!
ma dimmi, la chef ti ha svelato il segreto della ricetta o l'hai inventata tu??? sono curiosissima!
KISSSSSS
anna
ecco la sbadatona che sono...
RispondiElimina:oD
forse dovevo leggere prima i commenti.... complimenti cara! ricetta inventata e geniale!
Annina pasticciona
Sapevo della versatilità di zucca e carote, ma delle altre verdure, lo apprendo solo oggi: perdona la mia ignoranza!!!
RispondiEliminaInteressante esplorazione!
Complimenti
Salsa ne sai una più del diavolo!!!! Non so cosa ci potrebbe essere di più originale di questa crostata!! Chissà che magari mi compro il radicchio...
RispondiEliminaMa...sei fenomenale!
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