...coi lieviti? tante, troppe! diversi anni fa, saranno almeno 7-8, ho fatto il mio primo pane. era un filone da 1 kg di pane al miele: avevo trovato la ricetta da qualche parte, l'ho seguita alla lettera e ne ho ricavato un bel pagnottone, croccante, ricco di bolle, profumato. poi ho commesso l'errore degli errori: quello di pensare di essere diventata "brava" ed aver acquisito i segreti del pane. uaaaahahhhahh: erano in agguato vari fallimenti punitivi in rapida successione, con una serie di dolci lievitati che sapevano di birra scaduta, panini e focacce mal riusciti, sgonfi e mollicci; in mezzo pure qualche successo ma nel complesso stiamo su un mediocre 50/50. questo timore reverenziale nei confronti del lievito doveva finire prima o poi, e nell'unico modo possibile: ricominciare daccapo seguendo diligentemente una ricetta. naturalmente l'ho personalizzata, non ho resistito: ma ho pesato tutto, ho fatto le proporzioni e sono stata attenta ad ogni dettaglio per rispettare le reazioni chimiche degli ingredienti. ed ho vinto! ;-D per questi panini, al posto dell'olio previsto nella ricetta, ho utilizzato un burro composto con l'aringa affumicata che avevo fatto qualche sera fa, durante la cena degli gnocchi: l'avevamo appena assaggiato ed era ancora buonissimo. buttarlo via sarebbe stato un peccato mortale! infatti il risultato è stato eccellente... vi fidate? chi ne assaggia uno? ;-)
PANINI ALL'ARINGA AFFUMICATA
ricetta per 13-14 piccoli pezzi
200 gr di farina 00
200 gr di farina manitoba
15 gr lievito di birra fresco
175 ml acqua
un pizzico di zucchero
3 filetti di aringa affumicata
50 gr di burro
FACOLTATIVO: semi di finocchio
tenere a bagno per circa 2 ore l'aringa, cambiando l'acqua almeno 3 volte. scolare e frullare nel mixer col burro. tenere in frigo fino al momento dell'uso, resistendo alla tentazione di spalmarlo sul pane :-)
la sera prima di fare i panini: sciogliere il lievito in un goccio dell'acqua indicata, diciamo meno di mezzo bicchiere, precedentemente intiepidita. aggiungere lo zucchero e mescolare bene, impastare poi questo liquido con circa 70 gr di farina, quanto basta per formare una pallina morbida. adagiare la palla al centro di una ciotola nella quale avrete già setacciato il resto della farina. coprire con un panno e lasciar lievitare per tutta la notte in un ambiente tiepido.
il giorno seguente, impastare la pallina cresciuta con la farina, il resto dell'acqua e 6 bei cucchiai di mousse di aringa e burro (ne avanzerà un po' probabilmente: adesso potete spalmarla sul pane! ;-)) formare una sfera liscia e uniforme, dividere in singoli panini, grandi quanto un mandarino schiacciato, e lasciar lievitare per altre due ore. infornare quindi a 200° per circa 15 minuti: saranno coloriti fuori e morbidi dentro, ed il profumo di aringa che esce dal forno vi conquisterà :-)
Nnnnaggia a te amica mia!!! Ti pare che devi iniziar la settimana con questi panini golosi?
RispondiEliminaAvevo giusto in mente di iniziare un'altra dieta, quelle del lunedi insomma e tu mi vuoi offrire un panino virtuale?
E se li prendessi in considerazione per il mio banchetto!? Avevo giusto in mente di preparere dei panini e questi, aromatizzati all'aringa mi piacciono tanto. Ah, ma l'aringa non riesco a trovarla.. uffa. Ci ho provato anche sabato scorso al super, ma niente! Che città strana la mia! ^_*
Un bacione e buon lune!
c'è un premio per te!
RispondiEliminabaci lalla
Io per l'assaggio ci sono!!! Di disastri in cucina penso che ce ne siano capitati a bizzeffe a tutti, ma l'importante è non scoraggiarsi anzi bisogna provare e riprovare con tutta la testardaggine possibile. E tu ci sei riuscita! Brava!
RispondiEliminaBaci!
E cero che mi fido, di fronte a dei panini così invitanti come non farlo?
RispondiEliminaIo, io, io ne assaggio uno, anzi due... Sai che non ho mai fatto il pane??? Dovrò provare... Ciao
RispondiEliminaMa che originali questi panini, ci siamo date ai lieviti a quanto pare
RispondiEliminabeh lo sforzo e lodevole e il risultato sembra magnifico, io li assaggerei....
RispondiEliminati ho lnkato sul mio foodblog, se hai voglia di venirmi a visitare...
http://buonocomeilpane.blogspot.com
ahaha! io ancora non sono pronta per il pane, ma prima o poi ci provo via!
RispondiEliminaIo, io ne assaggio uno!!!
RispondiEliminaSai che anch'io ho avuto parecchie "sfighe" con la panificazione? Ho imparato che con i dolci posso fare di testa mia, ma con il pane è meglio se seguo le ricette, altrimenti rischio di far danni!
ogni volta che visito il tuo blog è una sorpresa...ma come fai?! :-)
RispondiEliminaMichelangelo
Che belli!!Io ho iniziato a panificare qualche settimana fa...mondo affascinante.Non mi sento ancora pronta per grandi esperimenti ma l'idea di usare olio o burro aromatizzati mi intriga molto
RispondiEliminaBesos
Fra
Tutte ricette particolari...sei super!!
RispondiEliminaio io io io io io io io io io io .............. hehehe anche due......... cara la mia meravigliosa salsadisapa, temo che ti ruberò anche questa ricettina.......per la cronaca i tuoi muffin salati sono andati a ruba......li ho fatti nel pomeriggio di sabato........ e non sono riusciti ad arrivare alla cena..... ...tra noi e i nostri vicini di casa .... slurp in un baleno!!!!
RispondiEliminagrazie ancora anche da parte loro!!!!!!!!!
un bacio Pippi
a dire il ero se te ne avanzano di più io ci sono!!! :D :D
RispondiEliminaio per esempio! Accidenti! devono essere buonissime!!!!
RispondiEliminaper la tua cucina sono sempre volontario
RispondiEliminaAnche io ho dei trascorsi con il pane, ma non ho avuto la tua tenacia ...
RispondiEliminaFinchè non decido di riprovarci, con serietà, posso prendere un panino dei tuoi?
Baci
......con tutti questi ospiti immagino siano già finiti, farne qualcuno in più no ehhhh!
RispondiEliminaalla prossima ricetta lievitata, vedrò di essere più puntuale.
ciaooo!!
Non ti dico quante volte ho fatto gli stessi disatri culinari... A volte credo che la cattiva lievitazione sia dipesa essenzialmente dalla temperatura esterna, altre volte dal lievito ormai in fase di scadenza, altre volte... non l'ho ancora capito!
RispondiEliminaIn ogni caso hai fatto bene a perseverare.
Quanti vuoi che te ne scriva di disastri?;-)
RispondiEliminaDavvero interessanti questi panini ;-)
Sere te la porto io l'aringa ;-)
che tu abbia fatto un disastro scusami,ma ci credo ben poco...tutto quello che prepari,le foto che pubblichi..perfette ;D
RispondiEliminaA casa mia qualcuno potrebbe dare una mano per uno di quei panini..infatti in frigo c'è sempre dell'aringa affumicata..qui da te ho trovato il modo per farla fuori!!! Sei sempre speciale, Elga
RispondiEliminaio buona giornata
RispondiEliminaIo ne assaggerei anche due se sono avanzati! Strabilianti i tuoi esperimenti. Un bacione, Alex
RispondiEliminaIo lo assaggerei moooolto volentieri!! Il lievito intimoriva anche me ma ultimamente mi va bene...una volta dovevo fare dei panini dolci e non hanno lievitato per niente...che tristezza quando succede!
RispondiEliminaArieccomi........ ho appena postato i muffins al formaggio che ti ho spudoratamente copiato!! un bacio e ancora grazie!!
RispondiEliminaciao pippi
io mi fido di te
RispondiEliminae a occhi chiusi ne addento uno,due,tre...n
:*
uelàààààà ciao a tutti! grazie x i commenti!
RispondiEliminapiccolo AGGIORNAMENTO: ieri sera ho rifatto questi panini con miele e burro al posto della mousse di aringa (2 cucchiai di miele, 4 di burro morbido), poi li ho arricchiti alcuni con uvetta e pinoli, altri con prugne secche e pistacchi. sono squisiti!
Chi la dura la vince, eh?
RispondiEliminamannaggia, ne è rimasto almeno uno?? sono arrivata tardi? nnooooooooooo
RispondiEliminaanche io sono su quella proporzione lì ma non mi arrendo..la challah è venuta bene invece la focaccia (stay tuned) minga trop (ndr: mica troppo, in milanese)....