
la smania di variare le ricette e mettere lo zampino anche dove non dovrei mi accompagnerà sempre, ma non da molto ho scoperto anche il piacere di seguire una ricetta passo passo, para para, specie se trattasi di una ricetta d'autore, come avevo fatto in quest'altro caso. è luogo comune pensare che i grandi chef facciano soltanto ricette complicate, con tecniche irriproducibili a casa o ingredienti introvabili. falso: a volte basta un aroma, un accorgimento particolare ed anche lo spaghetto al pomodoro diventa sublime. questa è una ricetta del ristorante "il luogo di aimo e nadia", locale storico di milano, nel quale non sono (ancora) stata. l'ho seguita passo passo, para para, almeno negli ingredienti: il procedimento dava per scontati alcuni passaggi oppure ometteva dettagli che, ad intuito, credo di aver azzeccato. o comunque ci sono andata vicino, visto che lo spago era buonissimo ;-) scusate la foto ma... lo spaghetto è buono caldo!
SPAGHETTI CON CIPOLLOTTO NOVELLO di AIMO E NADIA
ingredienti
300g di spaghetti
300g di cipollotto di Tropea pulito (utilizzare anche una piccola porzione delle foglie verdi)
100g di pomodorini ciliegini
2 spicchi d'aglio
2 foglie d'alloro
1/2 cucchiaino di peperoncino fresco tritato
un rametto di timo
200ml di brodo vegetale
6 cucchiai di extravergine
per la finitura:
5 foglie di basilico
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
20g di parmigiano stravecchio
tritare l'aglio privato del germoglio interno. tagliare i cipollotti a strisce sottili. in una padella ampia, scaldare a fuoco dolce 3 cucchiai d'olio con l'alloro; unire l'aglio e i cipollotti e cucere a fuoco dolce e a tegame scoperto per circa 15 min, bagnando di tanto in tanto col brodo. Togliete dal fuoco, unire il peperoncino e le foglie di timo. Aggiustare di sale. tagliare a metà i pomodorini privati dei semi e tagliarli a cubetti. cuocete gli spaghetti, scolarli MOLTO al dente e unirli al condimento, risottando a fuoco alto con l'acqua di cottura tenuta da parte. unire il pomodoro e il prezzemolo quasi alla fine, poi il parmigiano e amalgamare bene il tutto. aggiustare di sale e peperoncino e togliete dal fuoco. servire completando con il basilico tagliato a striscioline disposto sulla pasta ed il resto dell'olio a filo.
yeeeeeh...mi avevi incuriosito con questa ricetta e ora che vedo il risultato fotografico, beh, posso dirti che la preparerò presto! Mi pare anche dietetica no?
RispondiEliminaUn baciotto
Salsina
RispondiEliminache gioia per il cuore e per il palato questi spaghetti!!!!
Gli spaghetti al pomodoro sono sempre una poesia! Il dolcino della cipolla, l'acidità del pomodoro il profumo del basilico...mmm...una delizia senza fine
RispondiEliminaUn bacio
Fra
questo piatto profuma di semplicità e di sapori genuini! una poesia ben riuscita :)
RispondiEliminaToglietemi tutto, ma non lo spaghetto al pomodoro! Splendida ricetta. Certo che il cipollotto di Tropea qua dove lo vado a beccare? Ma mi organizzo lo stesso :-)
RispondiEliminaCiao, Alex
Io adoro le ricette semplici, ma buone e squisite come questa... A quest'ora mi hai fatto venire una gran fame!!! Purtroppo sono in ufficio e mi tocca mangiarmeli con gli occhi!
RispondiEliminaUn bacione!
le cose semplici sono buonissime, è vero basta un piccolo particolare, a otranto ho comprato la grattuggina di ceramica per l'aglio, dicono che se si trita col coltello diventa tossico, boh
RispondiEliminaHaiperfettamente ragione, bastano pochi accorgimenti per stravolgere un piatto...che brava che sei!!
RispondiEliminaAnche da noi le ricette difficilmente vengono seguite passo passo, ma devo dire che delle volte bisogna fare delle eccezioni. Questa pasta infatti mi sembra super-perfetta :-)
RispondiEliminaE brava Salsetta!
Ciaooo,
Aiuolik
Questi spaghetti sono mitici. Come riso oro e zafferanno di Marchesi, come l'uovo apparente di Leeman e così via...
RispondiEliminaMaricler e Fabrizio di The chef is on the table hanno appena mangiato gli originali. Bastardi!!!
Devono essere davvero buonissimi!
RispondiEliminaBuongiorno cara! devo dire che la ricetta mi piace moltissimo quindi grazie infinitamente per lo spunto :-D
RispondiEliminabuon pomeriggio cara
Silvia
Sorella! hai perfettamente ragione. Ho provato anche io la stessa sensazione con il risotto metodo marchesi e lo sto provando in questi giorni visto che mi hanno regalato il fantastico libro di Valeria Piccini del ristorante Caino. Questo piatto ha un aspetto semplice e fantastico! ^_*
RispondiEliminaSara, tu sai rendere sublime qualsiasi pietanza!
RispondiEliminaChapeaux!
Bacioni
saretta
I sapori semplici sono quelli che preferisco!!!
RispondiEliminaEh sì, è proprio così che si fa!
RispondiEliminaE poi da Aimo e Nadia c'è sempre da imparare!
Nadia - Alte Forchette -
Buoni!!!
RispondiEliminaSenti, senti che profumino....e con il cipollotto come la mettiamo con l'alitino?
La marmellata di cedro è stata un'ottima, brava.
questa la copio sicurooooo
RispondiEliminaho ancora quelle belle cipolle di tropea che aspettano di essere preparare e in mezzo al mazzo c era qualche cipollotto profumato...
un bacione lalla
Ciao bella, molto buona questa ricetta. Noi abbiamo mangiato l'originale, come ricordava la cara Spilucca, ed era diversa da questa. Non so insomma se questa sia la ricetta della celebre "Spaghetti al cipollotto e peperoncino fresco": in quella che abbiamo mangiato il pomodoro era assente, non c'era il minimo colorito. Abbiamo intuito la cottura risottata, ma secondo noi proprio il pomodoro no. Proveremo cmq a rifarla seguendo questa ricetta - che è quella che si trova in giro. Ma cercheremo anche la versione tomato-free! Pensa che quella sera da Aimo c'era un giapponese che l'ha ordinata ma non è riuscito a finirla perché era troppo piccante per i suoi gusti: in realtà il piccante era solo un sentore, e poi cavolo, cosa dovremmo dire del wasabi?
RispondiEliminaHo letto attentamente e sono pronta a eseguire il piatto!! Elga
RispondiEliminarivisitazione di un classico.
RispondiEliminaIl cipollotto e'l'elemento fondamentale p
sciopier il gusto particolare...
good idea
finalmente un post SERIO! eccheccavolo, non ne potevo mica piu' di piegarmi in due ogni volta che passo qua! anche se ero rimasta indietro di ben due post per cui mi è capitato anche stavolta! hai ragione cmq, gli spaghetti sembrano ottimi e..psss, appena ho aperto la pagina, ho pensato: che belle foto, che fa sempre sta ragazza! ;)
RispondiEliminaLo spaghetto al pomodoro é proprio un classico a cui non so rinunciare, con il pizzico di peperoncino poi!
RispondiEliminaMi piace da matti questa ricetta, sarà perchè adoro le cipolle di tropea
RispondiEliminaMi sa che te la copio. Baci Laura
cerco di immaginarmi il profumo, sarà stata una bella esperienza per il palato... ;)
RispondiEliminanotte!!!
saporosamente mediterranea buona giornata
RispondiElimina@tutti: ciao amici, grazie della visita! spero di trovare il tempo per ricambiare!
RispondiElimina@maricler, dai davvero non c'è il pomodoro? questa è effettivamente la ricetta che gira in rete, ma non avevo idea che l'originale fosse in bianco :-O un motivo in più per andare a gustarsi l'originale1 ;-) ciao!
si impara sempre qualcosa dai grandi
RispondiEliminahummmmmmmmmmmmmm.....ok dai vengo a casa tua!!!!!! ehehehhehehehheeheh
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