
sabato sono stata a pranzo alla madonnina del pescatore a senigallia, chef moreno cedroni. è stata un'esperienza molto interessante: ho volto provare il menu "tradizione" perché, prima di stupirmi col menu "creativo", avevo voglia di "convincermi" con la solidità dei suoi piatti tradizionali. credo fermamente che un bravo cuoco debba saper fare in modo eccellente anche uno spaghetto allo scoglio, ancor prima di saper usare l'azoto liquido, le sferificazioni e tutte le altre follie alimentari rese possibili dalle tecnologie attuali. e rese possibili da ferran adrià: è stato grazie all'incontro con lui nel '95 che cedroni ha dato una sferzata alla propria cucina. non è questa la sede per una recensione: dico solo provatelo! e capirete quanto sia importante (e difficile) fare uno gnocco ai frutti di mare in modo eccellente. tra i numerosi piatti del menu tradizione c'è spazio anche per un magnum: sì, il gelato dell'algida, fatto però a modo suo, con gelato alla lavanda e amarene all'interno. squisito, meraviglioso, goloso, ma ogni altro complimento sarebbe calzante. il giorno dopo, ovvero ieri, sono andata a cercare le more, che ho usato per fare dei semplici biscotti. incuriosita dal divertente connubio fra lavanda e amarena, ho voluto sostituire a quest'ultima le more, ottenendo un ottimo risultato.
BISCOTTI BRISE' CON MORE ALLA LAVANDA
per una ventina di biscotti del diametro di un bicchiere
300 gr farina 0
80 gr burro
1 cucchiaio di sciroppo di glucosio (oppure miele)
mezzo bicchiere d'acqua fredda
sale
more q.b. per riempire abbondantemente il fondo di una larga padella (non le ho pesate)
5 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio d'acqua
1 rametto di lavanda
1 cucchiaio di limoncello (oppure metà succo di limone e metà liquore a piacere)
setacciare la farina a fontana e riporvi nel mezzo il burro a pezzetti, il sale, il miele. schiacciare inizialmente con una frusta poi, aiutandosi con l'acqua, formare velocemente una palla, che andrà coperta e riposta in frigo per mezz'ora. nel frattempo, scaldare lo zucchero con un cucchiaio d'acqua in una larga padella, finché sia sciolto. alzare la fiamma e tuffarvi le more, cuocere per 5 minuti, aggiungere il liquore e ritirare per altri 5-6 minuti. aggiungere adesso il rametto di lavanda: lasciarlo cuocere insieme alle more per 2-3 minuti, schiacciandolo un po' mentre cuoce, quindi rimuoverlo e spegnere il fuoco. passare tutto al setaccio per eliminare i semi e tenere da parte. staccare dei pezzi grandi come una pallina da golf dalla brisé e spianare in forma oblunga sulla spianatoia infarinata, allo spessore di 2 millimetri o anche meno. dividere a metà, riporre un cucchiaino di ripieno in una parte e chiudere bene con l'altra. ritagliare con un bicchiere e formare dei dischi. procedere così fino ad esaurimento dell'impasto, recuperando i ritagli e reimpastandoli, se necessario, aiutandosi con le mani bagnate d'acqua. cuocere in forno caldissimo: io ho fatto 250° per 10-11 minuti e son venuti perfetti.
quasi erotico...
RispondiEliminamamma mia che buoni!!!!
RispondiElimina... ecco.. due chili in una sola lettura....
RispondiEliminaCHE BUONISSIMI !!!
Grande Moreno!!! sai che ti invidio, vero?
RispondiEliminaStanissumo l'abbinamento lavanda e more, e probabilmente questi biscotti sono anche molto profumati (oltre che sicuramente buoni e semplici), no?!
RispondiEliminaStano il ristorante di cui parli nel post....interessante!
E' una vita che vorrei andarci da Cedroni eppure non sono neanche molto lontano, tu hai ravvivato la voglia di andarci, non ho mai provato la lavanda con le more ma a lume di naso...saranno deliziose!
RispondiEliminaBaciiiiii
Mi piace molto la tua cucina creativa.. e l'idea che hai avuto mi intriga proprio. Ma il liquore al limone? cioè il limoncello?
RispondiElimina@tutti: grazie gente, troppo buoni!
RispondiElimina@maya: hai ragione, non ho specificato. ho usato un limoncello fatto in casa, coi nostri limoni :) mi serviva succo di limone e liquore non troppo saporito, per cui ho optato per il limoncello... ora modifico il post!
ma scusa non potevi portarci anche me sabato? mi facevo trovare da qualche parte sull'E45..! pero' fammela un recensione dai, sono curiosa di sapere la tua opinione su piatti cosi' fantastici..per i biscotti, ho qualche problema con le more (leggi: allergia!) ma la lavanda dev'essere proprio un tocco da maestra! un abbraccio!
RispondiEliminaChe invidiaaaa... andare a mangiare dal grandissimo Moreno! Beata te...
RispondiElimina:-)
Bella recensione (anche se non volevi), mi hai fatto venire fame... all' idea dello gnocco, ma un'idea per rimediare ce l'avrei: merendina da te! Mi hai fatto ricordare le mitiche merende a casa della mia amica delle elementari, la mamma tedesca che preparava sempre la confettura di more e ce la spalmava nel panino per ritemprarci tra un gioco e l'altro (altro che tegolini e co.)... bè, ora che sono cresciuta, corro e salto molto meno, mi sentirei più da biscotto spiluccato con gusto, insomma grazie!!!
RispondiEliminaquasi quasi mi hai convinto...nonostante non sia un fan di Cedroni, anzi, guardo con diffidenza le sue creazioni post-moderne.
RispondiEliminaSono d'accordo con te sulla scelta, anch'io l'avrei "testato" sul menù tradizionale. Perchè è da lì che si capisce se è davvero bravo.
ma porcaccia di quella miseriaccia ma quannte ne sai?
RispondiEliminaCedroni a parte :)
ahahahah
TU sei una fucina di grande esperienza e questi biscotti devono essere grandiosi ;)
baci e ribaci
cla
Io, come Balua, ho messo su 2kg solamente leggendo questo post :-)
RispondiEliminaChomp, ti prendo anche un biscottino!
Ciaooo,
Aiuolik
sempre stupefacenti le tue preparazioni, inimitabili direi ...
RispondiEliminaun bacio!
queste mini paste sono deliziose,delle vere e proprie
RispondiEliminabomboniere!!
bravissima ;)
ne prendo uno.....anzi due....no dai..tre ...magari quattro...ma è un brutto numero ...ok facciamo cinque e non se ne parli più!!!
RispondiEliminaciao bella gioia!!!
pippi
L'abbinamento è intrigante, anche solo per il profumo, ci piace questo tuo sperimentare accostamenti, come hai fatto anche con la ricetta precedente in cui hai legato lo zenzero ai pomodorini, sapore che vogliamo provare!
RispondiEliminaBaci ammirati da Sabrina&Luca
Che ripieno godurioso e profumato! Complimenti hai tratto un'ottima ispirazione dallo Chef!
RispondiEliminaIntrigantissimo e goduriosissimo
RispondiElimina^_^
ciao salsina, bell'esperimento....anzi più che bello mi sembra buono, un bacio
RispondiEliminaa prestooooo
è da tanto tempo che sbircio una ricetta di semplici biscotti alla lavanda..con questo post mi hai fatto venire voglia di provarli subito!
RispondiEliminaCredo di aver abbinato la lavanda a tutto, ma alle more mi manca. Quei biscotti ripieni sono dei bijoux.
RispondiEliminaUn abbraccio, Alex
sono circondata da lavanda, ma non l'ho mai usata per cucinare...
RispondiEliminaforse perché una volta mi capitò di leggere di stare attenti con le dosi...
cmq deve dare un tocco di originalità a questi già fantastici dolcetti!
buona giornata!
Che profumo che si sente!
RispondiEliminaSono d'accordissimo sul fatto che il giudizio su uno chef va dato "effetti speciali" a parte....
Buonissimi i dolcini, con questa sfoglia non troppo burrosa....
Un bacio, salsina dalle mille sorprese!
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RispondiEliminaSarettina!!!
RispondiEliminapasso da te per darti un bacio dopo due mesi (quasi) di assenza, ma vedrai che mi metto in careggiatata subito subito... intanto che voglia quella mora...!
Annina
o mio dio... stamattina giusto pensavo a fare dei biscotti ripieni!!
RispondiEliminae ora vedo questi "tesori" io svengoo!! e poi non saprei dove andare a more da queste parti
Buoni da farmi tornare indietro di 2 settimane quando sono stata invasa da 3 kili di more...una grossa mangiata e non sapevo più cosa fare oltre alla meringa e poi la confettura e poi una tortina...insomma , peccato avrei fatto anche questi, decisamente riuscito l'accostamento con la lavanda...pero'? la lavanda cé in giardino ma le more!!!!uff...
RispondiEliminaUna grosso abbraccio salsina cara :)
spettacolari, da mangiarne 7 o 8 tutti in una volta......
RispondiEliminaSono un'ammiratrice di Moreno e sono certa che gustare dei suoi piatti sia stata un'interessante esperienza.
RispondiEliminaMi incuriosisce molto l'abbinamento lavanda-more: pensa che mio fratello, appena tornato dalle vacanze in Croazia mi ha detto che lì è molto diffusa e che non gli è venuto in mente che potesse essermi utile per uso gastronomico!!!
Ora dovrà farsi perdonare questa leggerezza.
Invidia... tremenda invidia! :D
RispondiEliminafantastico il dolcetto che hai preparato!!! Baci
Da provare questo abbinamento more&lavanda! grazie per il suggerimento!
RispondiEliminaciao, condivido tutto quello che dici.
RispondiEliminaho scritto un post in merito (W l'Italia).
Se non si sa camminare come si può pensare di correre?
A proposito...grande Cedroni
Ma dai! Sei andata alla Madonnina del Pescatore dello chef Moreno Cedroni!
RispondiEliminaIo sono di queste parti... che te lo dico a fare...Moreno è un grande!
Ma sei stata al Clandestino l'altro locale che a POrtonovo? Qui di inventiva nè ha messa tanta!
Beh io la penso come te un bravo chef deve inanzitutto saper fare un piatto classico e poi le altre varie diversificazioni:)e lui lo sa fare!
Clandestino susci bar
Ah dimenticavo di dirti che i tuoi biscotti li proverò senz'altro...le more qui da noi ce ne sono a quintali e la lavanda pure!
RispondiEliminaBel connubio:)
Carla
ciao a tutti, grazie per i commenti!
RispondiElimina@carla: no, al clandestino non sono andata: solo madonnina e anikò ;-)
che bontà! ciao
RispondiEliminaeh si, sono d'accordo. sono perfetti! bravissima!
RispondiEliminaSe passi da noi c'è un premio per te!
RispondiEliminaTu non ci crederai ma prima di entrare nel tuo blog ero sul sito di Cedroni e mi sono letta tutti suoi menu' e locali.... anche io ti invidio :O
RispondiEliminadaniiiiiiiiiii
RispondiEliminabentornataaaaaaaaaaaaa :D