questa è un'altra ricetta realizzata per la cena con ciciuzza & company: la pasta fredda con caponata. quasi cruda. praticamente, sulla stessa falsa riga di quest'altra pasta, ho utilizzato gli ingredienti base della ricetta più tradizionale di caponata che ho trovato (quella di taccuinistorici) e li ho utilizzati in modo diverso: niente fritture, niente bollori, niente cottura. tranne le melanzane, gli altri ingredienti sono stati utilizzati a crudo, in una sorta di insalatona che ha poi condito (egregiamente, hanno detto gli ospiti :-D) un formato di pasta che mi piace moltissimo: la calamarata. è buona perché rimane soda e corposa, e non è liscia e sfuggente come le farfalle, ad esempio, che non mi fanno impazzire. non vi aspettate di sentire lo stesso sapore della caponata tradizionale: naturalmente non è così. però, boccone dopo boccone, quel gusto inconfondibile emerge, svelato dalla freschezza degli ingredienti. bon apetit!
CALAMARATA FREDDA CON "CAPONATA" (QUASI) CRUDA
ingredienti per 4 persone
300 gr di pasta formato "calamarata"
1 melanzana tonda grande
due abbondanti manciate di pomodori ciliegini
un cucchiaio di capperi sotto sale
un cucchiaio di aceto
un mazzetto di basilico
una bella manciata di olive nere toste
un gambo di sedano il più possibile bianco
olio extravergine
cipolla bianca a piacere
uno spicchio d'aglio
un ciuffetto piccolo di prezzemolo
un cucchiaino raso e scarso di zucchero
pulire l'aglio e privarlo dell'anima, metterlo in una tazzina con dell'olio extravergine ed il prezzemolo lavato, asciugato e stropicciato con le mani in modo da liberarne un po' i succhi. tagliare le melanzane, senza togliere la buccia, a fette tonde spesse tre millimetri e metterle sotto sale (una moderata quantità) e sotto peso per un paio d'ore (come indicato qui). scolarle bene e asciugarle. cuocerle in padella antiaderente caldissima da entrambi i lati, senza olio, finché diventino ben colorite. adagiarle man mano in un recipiente e spennellarle di olio all'aglio e prezzemolo. nel frattempo, tagliare a dadini piccoli tutte le altre verdure tranne la cipolla: andrà affettata ad anelli che, se non graditi, potranno essere rimossi. condire il tutto con olio extravergine, aceto, sale e zucchero, mescolando bene. aggiungere le melanzane quando raffreddate e mescolare ancora. cuocere al dente la pasta in abbondante acqua ben salata. passare velocemente sotto il rubinetto per fermarne la cottura, condire con il misto di "caponata". riporre in frigo fino a mezz'ora prima di servire.
Evvai, salsina ...mi "attizza" questa pasta...
RispondiEliminaamo la caponata...non molto la pasta fredda, ma questa mi piace proprio.
ecco vedi...la caponata tradizonale mi attizza, ma non mi viene proprio voglia di prepararla..la tua rivisitazione invece mi intriga...è più armonioso con i miei gusti! ;)
RispondiEliminasi decisamente mi va questa pasta !!!!heheheehe poi presentata in quella coppetta...deliziosa...mi sarebbe piaciuto vedere la tua tavola sono sicura che sarà stata stupenda...da copiare anche quella....!!!!!! ;-P Pippi
RispondiEliminaGrâce à toi je viens de connaitre une autre manière de faire les pâtes...il faudra que je tente ...ce délice...moi qui les mange chaude...on verra le froid...bravo
RispondiEliminasaretta mi sembra perfetta (ecchetelodicoaffà?) però mi sembra un pò troppo sbilanciata la proporzione tra zucchero e aceto in favore dello zucchero.
RispondiEliminaDa fare assolutamente, magari quando torna il caldo ... che qui PIOVEEEEE!! La calamarata sarà sicuramente una pasta che andrà a finire nel bagagliaio quando tornerò da Roma!!
RispondiEliminaUn bacione, Alex
Mi piace molto! Complimenti doveva essere davvero deliziosa
RispondiEliminaUn bacio e buon week-end
Fra
Saruzz! era buonissima. un sapore particolare che solo dopo 3/4 forchettate riporta il gusto della caponata in bocca in modo del tutto originale e strabiliante!
RispondiEliminabrava SaruZ hai delle idee fantastiche!
Salsina cara che ti devo diere?Me la mangerei ad ogni ora questa pasta!Formato perfetto e sapori divini!
RispondiEliminaBacioni
Saretta
ciao a tutti!
RispondiEliminaenzina: uhm, ne ho messo un cucchiaino raso-pelo e scarsino... forse lo devo specificare eh?
garantisco che in quella montagna di roba si percepiva appena ;-)
Che bella presentazione, bella come sempre. Mi piace la caponata normale figuriamoci questa rivisitata !! Brava :)
RispondiEliminaChissà che contrasto di sapori, davvero mi incuriosisce, la tua inventiva è sempre particolare, continua cosi! Un bacio, Elga
RispondiEliminaSapore di casa .... a presto!
RispondiEliminaBella la tua rivisitazione della capponata! Sembra molto più legggera e digeribilie dell'originale
RispondiEliminaEccomi di ritorno dopo una settimana! Questa pasta è molto molto invitante, te la copierò di sicuro anche perché di calamarata ne ho ancora tanta :-)
RispondiEliminaAnche a me piace tanto la calamarata, e pensare che non l'ho mai usata nella versione per cui e' nata, con i calamari, appunto!!
RispondiEliminaChe bella cena deve essere stata, buona di sicuro!!! :))
Un bacione! :)
Salsa, a me va bene comunque,
RispondiEliminacalda o fredda, l'importante che sia buona, e quì non ci sono dubbi.
Quando hai tempo, vieni a ritirare un premio.
BACIO
Nino
bellina bellina questa pasta, ma la calamerata l'ho cercata e non l'ho trovata!!! :-(((
RispondiElimina(son anche rimaiola oggi....sarà il caldo..) ;-))
bella ricettona!!
RispondiEliminada provare quanto prima ;)