
...della crema di riso venere sul libro di cracco ho sobbalzato: com'è possibile che preveda di bollire 60 grammi di riso in un litro di panna? secondo me è un'enormità, una quantità di calorie inaccettabile anche se fosse per due persone anziché una. così ho pensato che sostituire tutta quella panna con del latte e dell'acqua fosse cosa buona e giusta. ovviamente non saprò mai quale sarebbe stato il gusto della crema di riso fatta con la panna, ma forse il mio fegato ringrazia. poi, la ricetta prevede l'uso di ricci di mare, prodotto pressoché introvabile in umbria: andava sostituito. l'unico modo che avevo quel giorno, impossibilitata a cercare dell'altro pesce (pensavo a dei gamberi), era usare quel che c'era in casa, ovvero acciughe sotto sale. le ho dissalate molto accuratamente, ma secondo me restano troppo forti lo stesso, seppur stemperate dalla delicatezza della crema. poi mettici pure i capperi: altra botta di sapore non da poco. l'arancia l'ho aggiunta io: nella ricetta originale non c'era. insomma, chiedo venia: ho stravolto ogni cosa :-) tutto sommato comunque mi è piaciuta: è una specie di pappetta primordiale molto confortevole, di un colore che ricorda quello delle vinacce spremute ed asciugate al sole, ed è un piatto che presto replicherò con una qualche riduzione di vino rosso ancora da scegliere, perché oltre al pesce e relativi accompagnamenti mi pare che possa starci bene qualche elemento vinoso & formaggioso. insomma, work in progress... ;-)

CREMA DI RISO VENERE CON ACCIUGHE, CAPPERI E ARANCIA
ingredienti per ogni persona
60 gr di riso venere
500 ml di latte fresco intero
500 ml di acqua
una fettina di burro
un pizzico di sale
1 acciuga sotto sale dissalata
un cucchiaino di capperi sotto sale dissalati (la ricetta prevedeva la polvere)
scorze d'arancia sbianchite 1 volta e leggermente asciugate in forno
prezzemolo
olio extravergine
portare ad ebollizione il latte con l'acqua e il burro. versarvi il riso e cuocere per almeno 50 minuti mescolando spesso soprattutto verso fine cottura. aggiustare con un pizzico di sale, frullare col minipimer e adagiare sul piatto piano cospargendo la superficie con gli altri ingredienti. completare con un filo d'olio intorno al piatto.
spettacolare...bellissima anche da vedere! Hai fatto bene ad evitare la panna, l'avrei fatto pure io! Non ho mai assaggiato il riso venere, mi sa che è arrivato il momento!
RispondiEliminaChe bella...avevo i programma anche io di provarla!
RispondiEliminaL'atro giorno ho fatto il risotto limone acciuga e cacao...la quantità di acciuga era troppa...quando sono andata a cena da Cracco mi ha spiegato che la quantità indicata era per creare la massa ma che poi ne avrei dovuto usare solo una spennellata.
Quindi...bisogna un po' diffidare dalle sue ricette...nel senso che i "segreti" non li mette!!
Il colore è stupendo! Ci vedrei bene anche delle cozze belle carnose in sostituzione ai ricci.
RispondiEliminaUn bacione e attendo le prossime sperimentazioni!
fra
trovi la soluzione migliore per qualsiasi problema!!
RispondiEliminala crema di riso venere è davvero una novità....anche se prima dobbiamo riuscire a trovare il riso!!!
buona l'alternativa delle acciughe ai ricci, comunque molto saporite!!
bacione
crema di riso venere? caspita! hai fatto bene ad usare latte e acqua, chissà con i gamberoni che delizia! Però anche la versione con le acciughe non deve essere niente male....aspetto le future variazioni....hehehe
RispondiEliminaciao PIppi
Bellaaa! Ha dei colori stupendi....vorrei provarla, mi incuriosisce molto...Baci :-)
RispondiEliminache maga che sei!!!
RispondiEliminaQuesta cremina l'avevo notata anche io sul meraviglioso libro di Cracco (per ora il mio preferito). Ti dirò che l'idea dell'acciuga piuttosto che il riccio di mare mi alletta molto di più, forse perchè il riccio di mare è estremamente "profumato" di mare! Sicuramente il piatto di Cracco mangiato da Cracco ha il suo perchè!
RispondiEliminaPs.. ti ho già detto che ci hai messo un botto di olio?!? hahaahahahah
Hugs!
Ho anche io il libro di cracco... Mi piace molto la soluzione che hai trovato come variante!
RispondiEliminaL'abbinamento cromatico con gli altri ingredienti è splendido. Anche se al gusto sto cercando di fare mente locale. L'acciuga senz'altro da una bella sferzata di sapore ma in fondo così con i capperi conferisce un pochino di carattere in più.
Devo provare.
La prima fotografia sembra un quadro... Sì, sul serio la prima impressione è stata quella, solo dopo un attento sguardo mi sono resa conto che si trattava di una foto!
RispondiEliminaHai proposto una ricetta particolarissima...
Buona giornata!
Buono il riso venere!! Posso una domanda?? Con "stampo da plum cake medio" che intendi?? Nel tuo plum cake autunnale c'è scritto così..ma le misure sono relative!!
RispondiEliminaMa salsina ti rendi conto di che connubbio che hai creato???? il colore poi favoloso che scalda e con la panna chissà che calore!!!!
RispondiEliminaBella, molto originale!!!
@valina: accidenti... hai perfettamente ragione! il fatto è che ho 3 stampi di dimensioni diverse, e per me quello medio è ... quello medio :D comunque l'ho misurato: le dimensioni interne sono 25 x 9,5 x 5,5. ciao!
RispondiEliminabeh, il risultato è davvero bello! complimenti, pare un piatto d'alta cucina! :-)
RispondiElimina@marta: eh ma allora così non vale!! dovrò farci una capatina e chiedergli spiegazioni sulla panna allora :-)))))))
RispondiEliminaAvrei fatto anche io come te, non avrei mai usato tutta quella panna:O
RispondiEliminaHai creato una versione molto più leggera ma ugualmente gustosa:)
bhe direi qualcosa di decisamente rosso! ;)
RispondiEliminaBè insomma qualcosa di completamente diverso dalla ricetta originale!!! Il piatto è merviglioso, sembra un bel quadro e chissà che sapore
RispondiEliminaChe foto strepitosa! Se la vedesse Cracco...:))
RispondiEliminaMi piace molto il riso venere, quindi proverò, seguendo la tua versione, bacio
ma che bel colore ha!!!! è meravigliosa!!!!
RispondiEliminaGrazie mille!! In questi giorni mi sto incavolando d brutto con tutte le ricette che mi interessano sul web...non c sono mai le misure degli stampi!! Grrrrrrrrrrr! Anche x' io ne ho 1 x plum cake e 1 a cerniera tondo...stop..se preparo un impasto e vedo che mi riempie metà stampo che fo'?DEvo saperelo dall'inizio se posso combinare qualcosa o no!!! Grazie x la risp rapida!
RispondiEliminammm...sarà per incapacità o immaturità gastronomica, sarà perchè non lo capisco, ma più ci provo e meno la cucina di Cracco, con rispetto parlando, mi convince. Chissà, forse un domani...
RispondiEliminaIl precedente commento era il mio. Mi è partito un click! pardon!
RispondiEliminaMichelangelo :)
Sara, sei incredibile!! Non sarei mai riuscita ad indivinare su cosa c'era sul piatto, poi ho letto della panna e poi della tua ricetta.. Pensavo, ci fosse del vino!
RispondiEliminaCurioso il piatto (originale) però,
non so se lo farei...
Baci!
che goduria! sei sempre sorprendente grazie x e- mail buona giornata
RispondiEliminaciao Saruz.. abbiamo già commentato questo ottimo piatto ma è giusto rendere nota qualche elugubrazione che abbiamo fatto.
RispondiEliminaDunque è complicato... penso che Cracco abbia interpretato qualcosa che "sentivo" ma che non avevo assolutamente la capacità di comprendere. Cioè il riso venere non è mai tra i miei preferiti troppo "secco" non chiedermi altre definizioni perchè non so dartele :D.
l'idea di cracco di ingrassarlo è assolutamente corretta per dare un po' di struttura a questo tipo di riso. certo convengo con te che un litro di panna sembra essere da suicidio ma sicuramente sarei curiosa di assaggiarla anche perché ad una seconda riflessione è ovvio che la quantità di grassi che il riso può prendere ad un certo punto si esaurisce. cioè il chicco si satura e non assorbe più di un certo tot. di grassi :D
per la scelta degli ingredienti come darti torto?i ricci di mare sono fantastici ma se è il sapore di mare che cerchiamo hai scelto l'ingrediente giusto per la sostituzione.. anche se certo immagino che il gusto di quel risotto di cracco fosse molto diverso: tenue ma contrastato.. pensa alla panna che ti ingrassa il palato e il riccio che pulisce quella sensazione..
comunque.. il risultato sembra veramente DA LECCARSI IL PIATTO!!! :D
Scusa se ho fatto un trattato ma l'argomento è decisamente interessante :D e tu proponi cose sempre interessantissime da dibattere!
ma tu sei una pazza!!!
RispondiEliminae'meraviglioso
salsa, anche io ho preso quel libro, ed ho trovato diverse ricette che vorrei provare, ma gia' leggendo immaginavo gli stravolgimenti..insomma, dai grandi si puo' copiare, ma cci si puo' soprattutto ispirare e tu sei stata ispirata magnificamente!
RispondiEliminaUna piccola opera d'arte questa crema, e certo e' anche buonissima :)
Ciao carissima salsina! Che piacere avere un pò di tempo per rileggerti..:)
RispondiEliminaSono rimasta deliziata dalla ricetta dell'alchermes.. non me la faccio scappare!:)
Grazie mille per il commento che mi hai lasciato al post "dell'addio".. mi ha fatto molto piacere! Continua così che vai alla grande e migliori a vista d'occhio! Un abbraccione-sabry-
lìeffeto cromatico è magnifico sono convinto anche il gusto, forse alice fresce sono meno salate e più dolci
RispondiElimina@liquirizia: ma che piacere rileggere TE! :-D bentornata!!!
RispondiElimina@ciciuzza: il tuo discorso non fa una piega! tranne forse una: ok il riso più di tanto non assorbe... ma il resto dei grassi non si volatilizza: resta lì e viene frullato insieme al riso :-P o no? e poi ben vengano i tuoi "trattati" :D
grazie a tutti :)
Non so con quale coraggio sei riuscita a mangiarla: a vedersi dà l'idea di un'opera d'arte, intoccabile.
RispondiEliminaAnche a me il quantitativo di panna sembra eccessivo.
Ciao
Bella idea! Ed effettivamente approvo in pieno la scelta del latte al posto della panna decisamente troppo pesante. E poi mi ricorda un pò la minestra di riso e latte che mia mamma mi preparava da mbambina....non col riso venere....
RispondiEliminaMi incuriosisce anche l'accostamento acciuga arancia.
Da provare di sicuro!
Ciao e alla prossima