
qualche giorno fa sono andata a cena da aimo e nadia. "è così che si cucina", ho pensato all'uscita dal ristorante: piatti apparentemente semplici, senza fronzoli estetici, senza ostentazione di tecnicismi d'avanguardia ma di sapore e profumo ineguagliabili. è così che si cucina: occorre cercare il gusto come fosse un tesoro da scoprire e portare alla luce, pulendolo dalla polvere e dalle sovrastrutture che lo ricoprono. durante il week end sarei potuta tornare anche a le robinie, ma per vari motivi non è stato possibile. due anni fa avevo assaggiato lì un'ottima cucina, anche questa limpida come quella di aimo e nadia, ed avevo ammirato nel piatto di un commensale il famoso risotto alle rape rosse e gorgonzola di bartolini: mi aveva molto incuriosita. beh, l'ho rifatto, ma a modo mio: anziché frullare le rape per ottenere una purea ho utilizzato la loro acqua e le ho tagliate a dadini, semplicemente perché mi piacciono i risotti con dentro qualche sorpresina. ho usato il gorgonzola per mantecare, ed ho fatto un'aggiunta: fave di cacao sbriciolate, a donare croccantezza e una certa nota amara che ci stava assolutamente bene. spero vogliate provarlo: è semplice ma pieno di gusto.

RISOTTO RAPE ROSSE, GORGONZOLA DOP E FAVE DI CACAO DOMORI
ingredienti per ogni porzione
riso vialone nano q.b.
rape rosse lessate
la loro acqua/succo
vino bianco secco
cipolla dorata
burro
sale
gorgonzola dop
una o due fave di cacao domori (o di altra marca)
il procedimento è sempre lo stesso: in una casseruola a bordi alti si soffrigge dolcemente la cipolla nel burro, si tostano i chicchi di riso finché siano trasparenti, si sfuma con poco vino bianco a fiamma stavolta viva e si utilizza l'acqua delle rape bollente come "brodo". a metà cottura si aggiungono due cucchiai di rape tagliate a piccoli dadini. si mescola col cucchiaio bucato di tanto in tanto, si aggiusta di sale, e a cottura avvenuta si manteca col gorgonzola, fuori dal fuoco, fino ad ottenere una bella crema. si impiatta e si cosparge la superficie di fave di cacao sbriciolate: ne basta una o poco più.
Ebbrava che ti sei sparata Aimo e Nadia. Ho sentito un sacco di giudizi concordi col tuo (non ultimo quello di Knam, col quale avevo avuto modo di discutere un po' di tempo fa a proposito).
RispondiEliminaInvece mi sono già innamorata del tuo risotto...le fave di cacao mi fanno impazzire!
che sciccheria. io adoro domori, sono anni che lo propongo come antidepressivo :)
RispondiEliminaaimo e nadia è un posto che mi attira tantissimo, ci vorrei tanto andare, chissà, magari per il mio compleanno mi faccio questo regalo
Su aimo e nadia non si discute...e poi la loro storia dagli inizi ad oggi merita un libro a parte. E dato che sono in periodo "risottaro" questo lo farò a breve... magari anche domani che ho una cenetta "chiccosa"
RispondiEliminache invitante questo risotto. ottimo!. io faccio fatica a trovare le rape rosse se non nell'orto dei miei quando decidono.. ma non sono amatissime e quindi anche loro non sempre decidono di piantarle.
RispondiEliminaAnzi, diciamo che proprio non le trovo! immagino che la nota dolce delle rape rosse con le fave di cacao siano da urlo!
non mi convince molto il gorgonzola con le fave invece.. ma solo ad occhio... quindi sarebbe da provare! :D
Deve essere strabiliante l'accoppiata... da provare..
RispondiEliminaApplauso a scena aperta!
ciciuZ: ci sta ci sta! parola di foodpairing :D
RispondiEliminaMa questo piatto è sublime! Anche io che non impazzisco per il gorgonzola ne sono rimasta estasiata. Sicuramente da provare!
RispondiEliminaUn bacio
fra
beh, aimo e nadia non hanno certo bisogno di presentazioni, fanno parte dei veri miti della milano doc :-) il tuo risotto col domori mi incuriosisce parecchio, specialmente perchè anni fa ho conosciuto personalmente mark domori, un personaggio eclettico, ma di una gentilezza infinita e mi ha fatto degustare diversi tipi di cioccolato di sua produzione, legandomi definitivamente al puro 100%.... ciao. babs
RispondiEliminaFavoloso, specie l'aggiunta delle fave!
RispondiEliminaHo fatto cucinare la tua ricetta a mia moglie. Risultato esaltante. Per l'abbinamento ho selezionato un gutturnio DOC frizzante 2007: perfetto
RispondiEliminati sto ammonendo su msn per la storia del sale, ma da questa parte devo ammettere che il risotto mi intriga parecchio, lo proporrò al mio maritino e con l'occasione userò quelle fave di cioccolato che stazionano in dispensa da un pò oramai.
RispondiEliminaMa se usassi le rape cotte al forno? quelle crude non le riesco a trovare! uffa...
grazie a tutti!
RispondiElimina@val tidone: splendido! mi fa molto piacere, e complimenti per l'abbinamento ;-)
@sere: ho corretto. prrrrrrrrrrrr :-D comunque per quanto riguarda le rape penso di sì: dovresti però ricavarne un po' di succo in sostituzione della loro acqua ;-)
@babs: credo di averlo visto in un'intervista qualche annetto fa... ricordo vagamente il personaggio :)))
RispondiEliminaCiao! sicuramente questo risotto ha assunto un colore tutto unico...poi l'abbinamento fave e gorgonzola ci sembra molto originale!
RispondiEliminabacioni
Ho appena provato per la prima volta la fava tonka, ora mi toccherà provare anche la fava di cacao. E ricomincia la ricerca!
RispondiEliminaFavoloso il risotto
Baci
Alex
questo risotto è spettacolare. mi manca solo di trovare le fave.
RispondiEliminaGiorni fa pensavo all'abbinamento delle fave di cacao con un primo, ma è interessante la nota amara che introducono all'abbinamento rape rosse e gorgonzola :-))
RispondiEliminaSara, ma scherzi a parte, io trovo la tua cucina semplice ed elegante, ma anche creativa, hai poco da invidiare ai "famosi"!
RispondiEliminaBaci!
che chicca! buona giornata
RispondiEliminagrazie a tutti!
RispondiElimina-rossa: esageraaaaaata :-DDDDD
comunque avevo già fatto un risotto con le fave di cacao, ricordate?
eccolo
http://qualcosadirosso.blogspot.com/2008/10/questo-lho-fatto-perch.html
;-)
Bellissima esperienza che non mancherò di fare non appena se ne presenterà l'occasione. sono assolutamente d'accordo con la loro filosofia di cucina che hai molto ben raccontato.
RispondiEliminaProprio questo weekend invece sono stato alla Parolina a Trevinano. Un'esperienza molto positiva e da ripetere presto: una cucina tecnica, curata e comunque immediata ed in continuità con i sapori del territorio.
le fave di cacao che modo originale di usarle.... ma tu sei l'originalità fatta persona!;-)
RispondiEliminabacino Pippi
Ma come facevi a sapere che avevo un barattolino di fave di cacao in giacenza in dispensa in attesa del colpo di fulmine!?! Risotto aggiudicato, approvata anche con rape rosse a cubettini :-) Baci
RispondiEliminaRape e cioccolato, splendido binomio, sia nel dolce che ne salato.
RispondiEliminaA.
questo risotto mi farebbe innamorare!
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