...si legge in meno di un'ora: mangiabbinando si può ordinare e ricevere comodamente a casa, pagando solo le spese postali, fino ad esaurimento scorte. il bravo stefano buso ha messo a disposizione la sua competenza in fatto di abbinamento bevande/cibo (e non solo) per incuriosire il lettore ed invitarlo a sperimentare, ad andare oltre le vie culinarie comuni per scoprire nuovi percorsi gustativi, semplici e alla portata di tutti.

quel che rimane da questa gradevolissima e scorrevole lettura è proprio il senso di curiosità, perché nel libro viene scalfita solo la superficie di questo argomento, così che il lettore è spinto a proseguire da sé con divertimento e desiderio di approfondimento. la prima idea che ho voluto mettere in pratica è quella del risotto al tè: qualunque liquido caldo può essere usato per cuocere il riso (acqua, brodo, soluzione idroalcolica, caffè...), quindi perché non provare? la prima cosa che mi è venuta in mente è stata tè+gamberi, ma francamente non è una novità, almeno per me, quindi l'ho abbandonata. ho pensato invece di abbinare il tè ad un pecorino "muffe bianche" che ho comprato qualche giorno fa dal mio rivenditore di fiducia: ho sentito che il profumo del tè e quello del pecorino non differisco di molto, quindi ho dedotto che l'unione potesse funzionare. ho pensato poi al terzo aroma della ricetta: mandorle? frutta secca? forse avrei rischiato di coprire la delicatezza del tutto, per cui ho semplicemente raddoppiato la dose di cipolla per tirarne fuori le giuste note di dolcezza. se trovate questo formaggio, o forse anche un pecorino di fossa, provate: è una vera sorpresa. dedicata al buon stefano ;-)

RISOTTO AL TEA MAT-CHA CON PECORINO "MUFFE BIANCHE" E CIPOLLA DORATA DI CANNARA
ingredienti per ogni porzione
riso carnaoli q.b.
il doppio della cipolla che usereste per un normale risotto (cipolla dorata di cannara)
burro salato
un pezzo di pecorino muffe bianche da grattugiare grossolanamente
una grande tazza di tè mat-cha*
*per preparare il tè nel modo migliore è bene seguire queste indicazioni. nel nostro caso il tè va tenuto in caldo per il risotto, appena qualche grado sotto la bollitura, va preparato leggermente più diluito e va mescolato spesso per evitare che la polvere si depositi sul fondo.
preparare un soffritto col burro salato (io avevo quello della normandia, che è eccellente) e l'abbondante dose di cipolla finemente tritata. soffriggere dolcemente e a lungo, quindi versarvi il riso e tostare a fuoco un po' più vivo finché i chicchi siano trasparenti. versare a questo punto il tè quasi bollente e alzare la fiamma al massimo in modo da far prendere subito il bollore. mescolare ogni tanto ed aggiungere tè caldo senza mai far asciugare. al termine, mantecare col pecorino (a rigore ci andrebbe dell'altro burro, ma io ho evitato) girando velocemente dall'nterno verso l'esterno, a fioco spento, fino ad ottenere la giusta cremosità.

quel che rimane da questa gradevolissima e scorrevole lettura è proprio il senso di curiosità, perché nel libro viene scalfita solo la superficie di questo argomento, così che il lettore è spinto a proseguire da sé con divertimento e desiderio di approfondimento. la prima idea che ho voluto mettere in pratica è quella del risotto al tè: qualunque liquido caldo può essere usato per cuocere il riso (acqua, brodo, soluzione idroalcolica, caffè...), quindi perché non provare? la prima cosa che mi è venuta in mente è stata tè+gamberi, ma francamente non è una novità, almeno per me, quindi l'ho abbandonata. ho pensato invece di abbinare il tè ad un pecorino "muffe bianche" che ho comprato qualche giorno fa dal mio rivenditore di fiducia: ho sentito che il profumo del tè e quello del pecorino non differisco di molto, quindi ho dedotto che l'unione potesse funzionare. ho pensato poi al terzo aroma della ricetta: mandorle? frutta secca? forse avrei rischiato di coprire la delicatezza del tutto, per cui ho semplicemente raddoppiato la dose di cipolla per tirarne fuori le giuste note di dolcezza. se trovate questo formaggio, o forse anche un pecorino di fossa, provate: è una vera sorpresa. dedicata al buon stefano ;-)

RISOTTO AL TEA MAT-CHA CON PECORINO "MUFFE BIANCHE" E CIPOLLA DORATA DI CANNARA
ingredienti per ogni porzione
riso carnaoli q.b.
il doppio della cipolla che usereste per un normale risotto (cipolla dorata di cannara)
burro salato
un pezzo di pecorino muffe bianche da grattugiare grossolanamente
una grande tazza di tè mat-cha*
*per preparare il tè nel modo migliore è bene seguire queste indicazioni. nel nostro caso il tè va tenuto in caldo per il risotto, appena qualche grado sotto la bollitura, va preparato leggermente più diluito e va mescolato spesso per evitare che la polvere si depositi sul fondo.
preparare un soffritto col burro salato (io avevo quello della normandia, che è eccellente) e l'abbondante dose di cipolla finemente tritata. soffriggere dolcemente e a lungo, quindi versarvi il riso e tostare a fuoco un po' più vivo finché i chicchi siano trasparenti. versare a questo punto il tè quasi bollente e alzare la fiamma al massimo in modo da far prendere subito il bollore. mescolare ogni tanto ed aggiungere tè caldo senza mai far asciugare. al termine, mantecare col pecorino (a rigore ci andrebbe dell'altro burro, ma io ho evitato) girando velocemente dall'nterno verso l'esterno, a fioco spento, fino ad ottenere la giusta cremosità.
Che particolare questo risotto! quasi quasi ce lo ordiniamo il libro...
RispondiEliminaun bacione
Anche a me incuriosisce molto questo risottino...
RispondiEliminaDunque..... ma se non ricordo male era aperta una pratica di adozione vero?
RispondiEliminaE allora???? a che punto siamo?
io qui conosco una micia (un po pallina) che freme....
miuuuuuuu
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIl riso al tè è un classico orientale in abbinamento con la cipolla e il pecorino è una vera rivelazione... A pensarci bene credo che l'accostamento sia buono a patto di calibrare bene le dosi.
RispondiEliminaBrava!Buona giornata!
Elisa
verissimo kitty! sinceramente non ho pesato il formaggio: ho utilizzato la quantità che, a "umore", mi sembrava adeguata a non coprire la delicatezza del tè :)
RispondiEliminaDavvero insolito e interessante come abbinamento. Anche gamberi+tè non sarebbe stato poi così scontato...io non l'ho mai sperimentato! ^__^
RispondiEliminail libricino me lo segno!!!! ed il risottino pure!!! che meraviglia!!! la foto mi fa impazzire..
RispondiEliminaIl libricino é davvero molto interessante letto e riletto proprioperché cio' che contiene é una grande fonte di ispirazione ad anch'io ho preso spunto per fare dei risotti "trasformati' semplicmente aggiungendo o cambiando degli ingredienti che sembrano insoliti. Mi piace questo con il tè matcha ed il formaggio( non credo proprio che qui possa trovare lo stesse tipo) cmq. una domandina piccola...perché il risotto non é verde????
RispondiEliminaUna saluto affettuoso
@mariluna: verissimo! dunque innanzitutto non ho esagerato col tè: l'ho usato piuttosto diluito. inoltre ho notato che la polvere del tè non lega molto coi chicchi: riesce a "colorare" solo l'amido della cremina. probabilmente dipende anche dalla tipologia di riso: era un carnaroli molto tosto! la prossima volta riprovo col vialone nano: probabilmente assorbe di più :)))
RispondiEliminaEra un po' che mi girava in testa l'idea di fare il risotto al tè matcha ma non mi decidevo se utilizzare la polvere in tostatura o meno. La tua soluzione mi piace molto mi sa che mi lancio anche io nella sperimantazione
RispondiEliminaun bacio
fra
Grazie salsisa, infatti volevo provarci e giustamente a fare un dessert proprio con il vialone nano, mi pare sia adatto per i dolci...tentero'!!!
RispondiEliminaSaruz, del bellissimo risotto abbiamo bgià discorso e hai la mia pià totale ammirazione. hai osato ma nella maniera giusta .. potresti anche tu cominciare a scrivere qualcosa tranquillamente sul mangiabbina dei sapori :D
RispondiEliminadel libro non mi avevi detto niente mannaggia!! corro a scrivere subitooo :D
Devo farti davvero i complimenti...non solo per l'ottima dritta sul prezioso libriccino, ma anche e soprattutto per il risotto da te ideato, che mi sembra semplicemente geniale....Il matcha con il formaggio immaginavo stesse bene, ma non avevo mai pensato ad un risotto, e con tali raffinati ingredienti...Bravissima! :-)
RispondiEliminaNon ne sbagli una. Grazie alle tue mani anche cioccolato e sedano potrebbe diventare un abbinamento interessante!
RispondiEliminaChe delizia questo risottino.
*
Complimenti cara, per la creatività e per il risultato. Ottima idea, ricetta molto originale.
RispondiEliminaPerò il profumo del tè Matcha e quello del pecorino non si somigliano affatto :-)
buono il matcha.... e bello il risottino...
RispondiEliminaEcco qproprio quello che cerco di spiegare nel post di oggi,i pensieri,i profumi ,gli accostamenti vengono prima di tutto non è vero?
RispondiEliminaPoi basta fare come te annusare e il piatto nasce da sè ,i mie più grandi complimenti ,sei straordinaria!
grazie acilia! guarda, non so se dipende dalle particolari muffe di questo pecorino, ma ti assicuro che una certa somiglianza c'è davvero :D
RispondiEliminagrazie a tutti, e grazie lory!
sempre delle belle sperimentazioni e abbinamenti inconsueti, complimenti un risotto davvero speciale
RispondiEliminaAnche io matcha sul salato oggi :) L'accostamento tra matcha e formaggio l'ho assaggiato da sadler l'anno scorso e l'ho trovato sorprendente e molto gustoso, quindi immagino che questo risotto sia delizioso.
RispondiEliminaUn bacio
nella cipolla di cannara ci farei il bagno
RispondiEliminadavvero curioso, se riuscissi a trovare il thè in questione ( è da un po' che lo cerco) potrebbe piacermi davvero ;)
RispondiEliminaa presto!
Je passe pour te remercier beaucoup de ta gentillesse et comme nous sommes samedi, je te souhaite un super week-end….chez nous, c’est la pluie. Toujours une merveille tes lectures et j'adore
RispondiEliminauff, io ela mia memoria bacata, un paio di settimane fa volevo ordinarlo e poi mi è passato di mente....devo recuperare :)
RispondiEliminaQuesto risotto me lo guardo soltanto, su pecorino alzo le mani, mea culpa :)
Meraviglioso, sai il libricino che la ricetta. Andro alla ricerca di tutti questi ingredienti e lo preparerò sicuramente.
RispondiEliminaUn abbraccio
quando c'è della classe non c'è niente da fare! ;-) e tu ne hai da vendere!
RispondiEliminarisotto strepitoso!
non ti dimenticare la raccolta di strudel..ok? ti aspetto ok? prometti? giura? heheheh ciao Pippi