
non sono vegetariana, e difficilmente lo diventerò perché siamo onnivori da secoli, da millenni, e probabilmente il nostro organismo non può fare a meno di certe sostanze. secoli fa però non eravamo così spietati: come ha detto stella qualche giorno fa, non solo ammazziamo più animali del necessario, ma li facciamo vivere in condizioni assurde, disumane ma anche "disanimalesche", e per quale motivo? per ottenere quantità. quantità che sfama molta gente? non è vero, visto che di fame ancora si muore, altrove. la quantità serve per riempire i supermercati di roba deperibile in pochi giorni, dando un'impressione di abbondanza e di ricchezza che cela dietro di sé un mondo di sprechi e di soprusi. non c'avevate mai pensato? cliccate qui e godetevi lo spettacolo. ripeto, lo dico da non vegetariana ((anche se il mio consumo di carne (1 giorno a settimana) è davvero irrisorio)): se desideriamo mangiare la carne, pretendiamo che sia ottenuta in modo dignitoso, ed accettiamo, se necessario, di pagare qualcosa in più per avere nel piatto qualcosa di sano, sia dal punto di vista etico che nutrizionale.
detto questo, vi presento un piatto che ho realizzato qualche sera fa, con un'afa da far impallidire quella di luglio. è la prima volta che cucino le alghe: sinceramente sono troppo affezionata agli ingredienti autoctoni per andarne a cercarne di esotici, ma ogni tanto faccio un'eccezione. cercavo delle alghe simili a spaghetti, per avere il risultato che poi ho ottenuto, ovvero: spaghetti bianchi, verdi e neri, ma soprattutto, freddi ;-) mi sono stupita della bontà e della freschezza di questo primo, che potrebbe essere proposto anche in piccole quantità come stuzzichino, proprio come quello in foto! comunque mi son mangiata tutta la ciotola ;-P vivi: ho utilizzato la colatura di alici del pacco che ho vinto grazie al tuo concorso! ne approfitto per ringraziare sia te sia l'azienda Terrasolis che ha gentilmente fornito tutti gli eccellenti prodotti del premio :-D
SPAGHETTI FREDDI CON AGRETTI, ALGHE ARAME E COLATURA DI ALICI
ingredienti per ogni porzione
55 gr maccheroncini alla chitarra de cecco (in cottura aumentano molto di volume!)
una manciata di agretti mondati
una forchettata (un grammo) di alghe selvatiche arame essiccate al sole (così c'è scritto sulla busta...)
mezzo cucchiaino di colatura di alici
uno spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
pepe nero di mulinello
sale
sciacquare le alghe e metterle a bagno per 10 minuti. cuocere la pasta al dente in acqua salata e addizionata di un filo d'olio, scolarla senza buttare via l'acqua, sciacquarla velocemente sotto il rubinetto e versare in una ciotola, aggiungendo un filo d'olio. lessare velocemente gli agretti nella stessa acqua di cottura della pasta, per pochi minuti. scolare e unire alla pasta, aggiustando di sale. aggiungere la colatura di alici, l'aglio spaccato a metà e privato del germoglio, un altro filo d'olio e mescolare. scolare le alghe e cuocerle in acqua bollente per 15 minuti. scolare, unire al resto, mescolare bene e lasciar riposare in frigo per 10 minuti, mescolando ogni tanto. togliere dal frigo, eliminare l'aglio, aggiungere una macinata di pepe, mescolare e servire arrotolando con un forchettone.
bello! credo che nell'associazione con gli agretti potrei rivalutare l'uso delle alghette di cui non sono una fan sfegatata... grazie!
RispondiEliminane parlavamo l'altro giorno della poca carne che si mangia noi due. Mi sono imposta che da questa settimana vorrei consumare carne rossa almeno 1 volta a settimana ... proverò a cucinarla in tutti i modi e da li cercherò di capire quale è il modo migliore per me! :)
RispondiEliminavista la mia passione per tutto ciò che è Japponeggiante questo spago s'ha da provà!
Bisogna dedicarsi di più alla cucina
RispondiEliminaSonya
Ma sono interessantissimi salsa!
RispondiEliminaDubito di riuscire a scovare ancora gli agretti qui, tentar non nuoce... Bello l'accostamento cromatico, chissà poi che gusto :)
replicherò presto!
wenny
grazie a tutti!
RispondiElimina-wenny: agretti o barba di frate... sono piuttosto diffusi, si trovano in mazzetti :-)
non male come idea ...
RispondiEliminaAhhhh....non ho dubbi che fosse buonissima! Anche io ho provato l'accostamento di spaghetti ed agretti, e devo dire che è ottimo, anche dal punto di vista delle consistenze....se poi ci aggiungi il tocco della colatura di alici e quello esotico e fragrante delle alghe...avrai un capolavoro, questa tua ricettina! Un abbraccio :-D
RispondiEliminanon ho mai mangiato gli agretti...
RispondiEliminafiguriamoci l'alga...
ma che dire: la descrizione e la foto sono così invitanti che non si può resisitere!
baci e buona giornata!
Salsina cara. sono d'accordo con te!E questa idea di pasta è favolosa!
RispondiEliminabacione
Ti parlo da non vegetariana: io non credo che, in fondo, il nostro organismo abbia veramente bisogno della carne... Ciononostante la mangiamo... per edonismo, per tradizione, nella convinzione peregrina che un po' di ciccia ci vuole... e, in nome del nostro consumismo, ci sono creature che soffrono, non parlo solo degli animali, che per me sono prioritari rispetto alle persone, ma capisco che non per tutti è così: parlo anche delle popolazioni del Sud del Mondo, che si vedono strappare ettari di terra che potrebbero essere coltivati intensivamente a cereali e leguminose, che li sfamerebbero, per dedicarli ad aree di pascolo per animali da carne riservata all'occidente... Detto questo, complimenti per lo spaghettino molto raffinato, optical e nippon style
RispondiElimina-onde: esatto, quello è proprio il senso di quel servizio di report :-( pensa che in questo momento in un forum sto discutendo con alcune persone che son convinte che allevare gli animali in batteria serva a sfamare il mondo: ma non è evidente la falsità di questa affermazione? giuro sono esterrefatta...
RispondiEliminasono d'accordissimo con te e stella per quanto riguarda il discorso sulla carne. Neanche io sono vegetariana, ma cerco di consumare la carne in modo responsabile.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la ricetta, mi intriga l'associazione di sapori anche se io e le alghe non andiamo proprio d'accordo ;P
Un bacione
fra
Mi sembrava di vedere gli agretti, invece avevo letto "le alghe"! Poi, leggendo i componenti, ho capito che gli agretti ci sono comunque! ;-))
RispondiEliminaMai assaggiato queste alghe, ma se le vedo, le proverò!
Un bacio ad un'altra "appassionata di rosso"! ;-))
Conosco diverse persone che cucinano bene e che hanno grande rispetto delle materie prime che impiegano nella preparazione dei loro piatti, ma purtroppo non conosco nessuno che osi in maniera così originale ed azzeccata negli abbinamenti... cosa darei per assaggiare una delle tue creazioni!
RispondiEliminaGrazie davvero di cuore per le parole sentite che mi hai scritto sul mio blog :-)
baci
Scengografici e dal gusto saporitissimo questi spaghetti..un abbinamento strano e originalissimo!
RispondiEliminabaci baci
condivido davvero tutto il discorso!!! e complimenti anche per la ricetta ...anche se so che io davvero le alghe non ce la faccio
RispondiEliminanon reisco a visualizzare al pagina linkata da qui....ma ho vosto le ultime due puntate di Report sull'allevamento dei polli e sulla pesca del pescespada con le famigerate spadare, esempi perfetti di come l'uomo abbia completamente travisato l'equilibrio della natra che pure, come dici tu, ci ha fatti onnivori, ma questo e' il risultato se il profitto viene prima di tutto.
RispondiEliminaIEri ti ho pensata (ti fischiano spesso le orecchie, eh??) mi mancavano del tutto le uova, e sonostata costretta a comprare quelle del supermercato sotto casa, allevate...meglio non pensarci :(
Spaghetti day! ME li farei subito i tuoi, anche per provare gli agretti, con cui non ho molta dimestichezza!
le alghe o le ami o le odi.
RispondiEliminapersonalmente riesco solo a mangiare un particolare tipo di anemoni che da noi vengono staccati dalle rocce con una forchetta e poi fritti.
e non mi fanno impazzire
ogni tanto trovo la salicorni ma finora ho evitato come te.
che io debba sdoganarmi adesso?
sul discorso etico, carne, pesce, verdure lo sai che abbiamo le stesse vedute
-enza: sì effettivamente sono sempre stata scettica. è la prima volta che cucino un'alga: prima d'ora ho mangiato solo la salicornia al ristorante e l'alga che sta intorno al sushi ;) queste alghe arame mi sono piaciute per il gusto (sanno semplicemente di "mare") e per la consistenza, per nulla gommosa o collosa come temevo. non credo che entreranno a far parte della mia alimentazione: resteranno uno sfizio sporadico, ma devo dire che cromaticamente fanno la loro porca figura :D baci!
RispondiEliminapuntata di report molto interessante. Tempo fa ce era stata una simile sullo sfruttamente intensivo dell'agricoltura, altrettanto sconvolgente.
RispondiEliminaEppure sembrerebbe così semplice adottare un modello sostenibile...
Ciao! Fa venire una voglia sto piatto!!!Soprattutto perchè non conosco ne le alghe ne gli agretti!!Per la carne hai perfettamente ragione, e poi vogliamo dirlo che fa male mangiarne tanta???Baciotti!
RispondiEliminache brava che sei... hai scritto esattamente quello che penso io in merito all'utilizzo della carne nella nostra alimentazione... ma non sarei stata capace di esprimerlo in modo così chiaro :)
RispondiEliminale alghe sono buonissime, e fanno tanto tanto bene... è da un po' che anche io le utilizzo e per fortuna piacciono pure a gp
questi spaghetti sono una favolaaa :)) proveròòòò!!
sono felice che il regalo ti sia piaciuto!!
bacissimiiii
Mai assaggiati gli agretti (li troverò qui a Berlino?) e mai provato a cucinare le alghe... è arrivato il momento di incominciare?
RispondiEliminaBella bella bella pasta!
m.