...che abbia mai fatto. qualche giorno fa sono stata ad un convegno sulla cucina nell'antica roma: moooolto interessante! non starò a fare un sunto di quel che si è detto, ma prenderò spunto da quel che ho imparato in alcune delle prossime ricette. a partire da questa ;-) al termine del convegno abbiamo assaggiato alcuni piatti e bevande preparati più o meno come a quel tempo: il vino rosso col miele e pepe è stato una scoperta fantastica! beh questa ricetta in realtà prende in prestito da quella solo il vino e il miele, ma l'alloro non è certo lontano dai gusti di quel tempo. con questa ricetta partecipo in extremis al concorso di gatto goloso "bicchierini golosi" e a quella di rossa di sera "com'è rossa la ciliegia", visto che la ricetta è in un bicchiere e contiene ciliegie. mi è piaciuta da morire, ve la consiglio vivamente. e poi, non sono uno spasso questi bicchieri muccati? ;-)
PANNA-YOGURT AL MIELE E ALLORO CON CILIEGIE AL VINO E GRANELLA DI BISCOTTO
ingredienti per 2 porzioni
150 ml di panna freschissima
100 ml di yogurt greco
6 foglie di alloro
1 foglio di colla di pesce
50 gr di miele di fioritura di montagna (o normale millefiori magari mescolato a miele di castagno) + 1 cucchiaino
una bella manciata di ciliegie molto mature e sode + 2 per decorare
1 cucchiaio di zucchero
3 cucchiai di sangiovese (ciliegiolo? :-))
2 biscotti secchi semplicissimi
spezzettare l'alloro con le mani e metterlo in un recipiente ermetico. versatevi sopra la panna, chiudete e riponete in frigo per una notte.
il giorno dopo: filtrare la panna e montarne 100 ml. mescolarvi delicatamente lo yogurt. i restanti 50gr vanno scaldati a fuoco lento con il miele e l'alloro, fino a sobbollire per 1 minuto. nel frattempo ammollare la colla di pesce, strizzarla e gettarla nella panna calda, mescolando molto bene fino a scioglierla. aspettare un minuto che stiepidisca, quindi versare il liquido, filtrandolo, sulla panna montata addizionata di yogurt. mescolare bene e versare nei bicchieri. tenere in frigo per alcune ore (4/6 bastano).
poco prima di servire, cuocere sul fuoco le ciliegie snocciolate con un cucchiaino di miele, un cucchiaio di zuccher e il vino rosso. non devono cuocere troppo: bastano 5 o 6 minuti di bollitura. al momento di servire, pestare al mortaio i biscotti, versare le ciliegie tiepide sui bicchierini, aggiungere i biscotti sbriciolati e decorare con una ciliegia.


questo è il dolce più bello
RispondiEliminaquesti bicchieri sono stupendi
questa foto è da urlo
e forse è la tua ricetta che mi ha maggiormente colpita. Hai accostato i sapori che amo e li hai racchiusi in un bicchiere.
Top amica!
ps. voglio sapere del convegno!
ehehhe tu sei curiosa ;-P grazieeeee!
RispondiEliminaecco la golosità...per me é il frutto della trasgressione, mi veniva sempre impedito, da piccola, di mangiarne tanti..."vedi anche zia gelosa"...ma oggi ne approfitto tantissimo quando ci sono e questi bicchierini mi spingono a continuare a comprarne...voglio provare!
RispondiEliminaMolto molto particolare....
RispondiEliminaLa foto rende moooolto l'idea
;D fantastica!
Davvero insolito e interessante... come dev'essere stato anche il convegno a cui hai partecipato: certo, la cucina romana, come quella medioevale e pure rinascimentale, doveva essere molto diversa dalla nostra, soprattutto in quanto ad accostamenti di sapori e sicuramente approfondirla riserva diverse sorprese ed apre orizzonti inaspettati
RispondiEliminaDelizia luculliana!
RispondiEliminaQuesto dessert ci vorrebbe proprio adesso! E che dire della foto: molto bella!
E poi questo convegno doveva essere davvero molto interessante (una su tutte: il vino rosso con miele e pepe? dev'essere una delizia "degli dei").
Complimenti.
Nadia - Alte Forchette -
WOwow!Certo che questo convegno deve esser stato favoloso!E questo bicchiere super goloso?sai cosa mi incuriosirebbe delle cucine antiche?La mancanza di zucchero e sale, compensata da altri ingredienti :D
RispondiEliminaBravissima salsina, ammirata come sempre!bacio
Per ragioni di studio mi sono avvicinata al mondo classico (in particolare romano per l'apunto) e devo dire che anche in fatto di cucina è ammirevole.
RispondiEliminaQuel che più mi attrae della tua ricetta (meravigliosa nell'insieme, come tuo solito :)) è l'uso dell'alloro e del miele. La farò sicuramente ma ti chiedo: credi sia possibile sostituire la colla di esce con l'agar agar? sto cercando di evitarla il più possibile...
baci,
wenny
beh! questo dolce mi sembra ESTIVO! anzi decisamente lo è!
RispondiEliminaahahahahahahahaha
un bacio ciliegiosoallegrofestivo *
cla
ops volevo scrivere aPpunto e Pesce... questa tastiera mi fa gli scherzi :\
RispondiEliminawenny: grazie mille :-) dunque, secondo me se riesci a dosarlo correttamente (su questo non so aiutarti!) potrebbe andar bene! se riesco mi informo un attimo... ;-)
RispondiEliminaCarini i bichhierini che fanno muuuuuu! Ottima anche la ricetta, e perfetta per la raccolta di Giulia! Chissà quante cose interessanti al convegno sulla cucina dell'antica Roma! Baci :-D
RispondiElimina1) i bicchieri pezzati a mo di mucca sono fantasticissimi!
RispondiElimina2) no comment sul contenuto, ormai ho perso ogni speranza, ingrasso di un kilo solo a leggerti!
un abbraccio
babs
Con questo titolo e questa foto non possiamo che essere d'accordissimo!
RispondiEliminaHa tutti gli ingredienti per incontrare anche i nostri gusti! a partire dallo yogurt, passando per la frutta e per finire qualcosa di alcolico!
RispondiEliminaeh si..prprio il migliore!
bacioni
è un bicchiere decisamente molto goloso ma non molt calorico, che bella ricetta anche l'alloro, il miele e il vino, hai accostato dei sapori molto bene, complimenti
RispondiEliminaeh no eh oil convegno viene prima di tutto e poi ma dove li scovi sti convegni!
RispondiEliminai bicchieri in e out sono uno spasso.
un abbraccio panzuto
Bravabravabravissima.
RispondiEliminaNon sapevo che l'alloro fosse commestibile, anche se devo ire che non ne amo in particolar modo l'odore :P
Ma comprendo l'estrema originalità di questo accostemento: complimenti!
Bello il vino rsso nei dolci; io lo voglio accostare alle mele :) ma con la dolcezza liquorosa delle ciliegie dev'essere ottimo.
Ciaooo
(ros)marina
L'aggiunta dell'alloro mi sembra azzeccatissima.
RispondiEliminaDeve essere stato molto interessante il convegno, aspetto curiosa gli spunti nei tuoi piatti.
Eh si, i bicchieri sono proprio simpatici.
Ciao
Alex
Avevo comperato dei bicchierini, questo potrebbe essere un modo per usarli, grazie.
RispondiEliminaSe ti fa piacere ritirarli, da me ci sono 2 premi che ti aspettano. Ciao
-marina: attenzione, l'alloro non è il lauro eh? :-) l'alloro è commestibilissimo, e rientra in molte ricette regionali umbre, toscane e non solo :D
RispondiEliminaciao a tutti e grazie mille!
Ma che bei bicchieri! Viene voglia all'istante di assaggiare ... non vedo l'ora di scoprire gli interessanti spunti ricavati dal convegno :-) Buon WE
RispondiEliminaA parte che sembra già di suo buonissimo... ma se lo definisci il dolce più buono che tu abbia mai fatto di sicuro non posso lasciarmelo scappare!
RispondiEliminaBuon weekend!
m.
I complimenti sono doverosi: la ricetta è straordinaria :-) Il connubio miele-alloro e vino-ciliegie mi evoca sensazioni piacevolissime, profumi seducenti.
RispondiEliminaVorrò provarla presto.
I bicchieri sono davvero troppo belli..ma anche il contenuto, anzi, soprattutto!!!
RispondiEliminaChe deliriooo... accostamenti golosi e curiosi! Bravissima!
RispondiEliminaeffettvamente sembra proprio un dolcino delizioso anzi deliziosissimo! e ancora non ho visto la ricetta...vado subito a leggere bene!
RispondiEliminaTroooppo invitanti.
RispondiEliminaSono contenta di averti conosciuta: sei bravissima. Paola
Sara, è fantastica la tua ricetta, e i bicchierini muccati sono un amore!
RispondiEliminaGrazie!