
ieri sera ho fatto una torta. dovevo utilizzare al più presto delle uova in scadenza, e volevo riprendere il barattolone di ovomaltina con cui avevo fatto questi muffin, e che da allora se ne stava in pensione nella mia dispensa. purtroppo, non bevendo il latte, l'ho dovuto lasciare lì in attesa di un'idea. ho pensato dunque alla torta quatroquarti, ho preso il libro di pasticceria e ho letto la ricetta: di una grassezza inaudita. si prescrive di pesare le uova, col guscio, e calcolare pari quantità di farina, zucchero e burro. pesate le mie uova, son venuti fuori 250 grammi di tutto: credo di non aver mai usato tutto 'sto burro in una volta sola. ah, in più 100 grammi di mandorle! insomma, una torta per scalare l'everest con una mano sola. poi ho guardato fuori della finestra: neve congelata dal giorno prima, gente imbacuccata, vento gelido... ma sì, proviamo. però ammetto che ho tirato un po' i freni: prima cosa niente mandorle. le ho sostituite con l'ovomaltina. poi meno zucchero, e di canna, anche perché l'ovomaltina è già un po' zuccherato. e il burro? beh... 250 gr nel frigo non c'erano: il panetto era avviato. ho fatto 200 più un filino d'olio. ecco dunque la quattroquarti o giù di lì all'ovomaltina, per una colazione sana, genuina e (molto) energetica :-P
QUASI QUATTROQUARTI ALL'OVOMALTINA
ingredienti per una teglia di 22 cm
4 uova: vanno pesate col guscio. le mie pesavano 250 gr abbondanti, ma facciamo 250 e non se ne parla più
stessa dose di farina
stessa dose di burro (io ho fatto 200 + poco olio evo)
stessa dose di zucchero di canna (un po' meno: ho fatto 200)
80 gr di ovomaltina
rompere le uova e mescolarle a lungo allo zucchero. io ho usato le fruste elettriche, perché bisogna ottenere una bella crema gonfia e omogenea. nel frattempo sciogliere il burro a bagnomaria e tenere pronto in caldo. aggiungere alle uova la farina setacciata con l'ovomaltina e mescolare a lungo. di nuovo ho usato le fruste, perché la torta viene bene se si amalgano alla perfezione tutti gli ingredienti. alla fine aggiungere il burro fuso: quando ho visto la quantità in forma liquida ho rabbrividito. però che profumo. mescolare ancora molto bene e versare in una teglia imburrata e infarinata. io ho la teglia antiaderente, ma per finta: ogni volta che non la imburro e non la infarino l'impasto si attacca. eccheccavolo. cuocere a 170° (più o meno, in base al vostro forno) per circa mezz'ora. si gonfierà al centro nella fase finale della cottura, e sarà di consistenza vellutata e morbida. buona!
QUASI QUATTROQUARTI ALL'OVOMALTINA
ingredienti per una teglia di 22 cm
4 uova: vanno pesate col guscio. le mie pesavano 250 gr abbondanti, ma facciamo 250 e non se ne parla più
stessa dose di farina
stessa dose di burro (io ho fatto 200 + poco olio evo)
stessa dose di zucchero di canna (un po' meno: ho fatto 200)
80 gr di ovomaltina
rompere le uova e mescolarle a lungo allo zucchero. io ho usato le fruste elettriche, perché bisogna ottenere una bella crema gonfia e omogenea. nel frattempo sciogliere il burro a bagnomaria e tenere pronto in caldo. aggiungere alle uova la farina setacciata con l'ovomaltina e mescolare a lungo. di nuovo ho usato le fruste, perché la torta viene bene se si amalgano alla perfezione tutti gli ingredienti. alla fine aggiungere il burro fuso: quando ho visto la quantità in forma liquida ho rabbrividito. però che profumo. mescolare ancora molto bene e versare in una teglia imburrata e infarinata. io ho la teglia antiaderente, ma per finta: ogni volta che non la imburro e non la infarino l'impasto si attacca. eccheccavolo. cuocere a 170° (più o meno, in base al vostro forno) per circa mezz'ora. si gonfierà al centro nella fase finale della cottura, e sarà di consistenza vellutata e morbida. buona!