tzatzichi, ce l'ho fatta: anch'io posto la past@! se non fosse per le "prolunghe" non arriverei a partecipare ai contest che mi piacciono neanche tirandoci il cappello. a volte non ci riesco neanche con la prolunga, ma tant'è. e dunque posto la pasta, anzi la pasta & fagioli, dato che il tema è "ricetta tradizionale rielaborata" (ovvero il mio argomento preferito). l'ho rielaborata nella tecnica, utilizzando la cottura in vaso che mi piace tanto e che non avevo mai applicato ad un primo. ho scelto la calamarata perché ho pensato che occorresse un formato grosso, che tenesse bene la cottura, poiché i tempi devono essere leggermente più lunghi di quelli normali. ho utilizzato un brodo che avevo già sperimentato a capodanno: coda e ceci, una meraviglia. ah, non lo scrivo nella ricetta ma lo dico qui: con la coda (spolpata e sgrassata) e i ceci del brodo si possono fare delle polpette da urlo.
ora basta coi preamboli, dico solo che, contest o non contest, questa cottura s'ha da provare: quando aprirete le albanelle sotto i nasi dei vostri commensali il sottofondo audio sarà
ooooohhhhhhh...

PASTA E FAGIOLI IN VASO AL BRODO DI CODA E CECI
ingredienti per 2 persone
150 gr abbondanti di fagioli borlotti, già lessati in acqua aromatizzata con aglio e alloro
per il soffritto: sedano, carota, cipolla e gambi di prezzemolo triturati, una fetta di pancetta, un chiodo di garofano, 2 o 3 grani di pepe schiacciati, uno spicchio d'aglio, olio extravergine d'oliva
brodo di coda e ceci: una tazza abbondante *
salvia
rosmarino
pochissimo pomodoro pelato
pasta: formato "calamari", 140 gr
*per il brodo: due-tre tocchi di coda, sedano carota cipolla alloro porro e gambi di prezzemolo, sale grosso, una tazza scarsa di ceci già ammollati per 24 ore. mettere tutti gli ingredienti in una pentola con almeno 2 litri d'acqua. cuocere a fuoco bassissimo facendo sobbollire per circa 5-6 ore, schiumando bene: il liquido si dovrà dimezzare. filtrare e tenere da parte.
per la pasta & fagioli:
preparare il soffritto con tutti gli ingredienti facendolo andare pianissimo. quando profuma intensamente ed è ben caramellato, rimuovere il chiodo e l'aglio, aggiungere il rosmarino, la salvia e il pomodoro (io ne ho messo pochissimo perché mi piace anemica). far andare un po' quindi aggiungere i fagioli, con un mestolino della loro acqua di cottura e il brodo caldo. mescolare e schiacciare alcuni fagioli con la forchetta in modo da avere una consistenza leggermente cremosa. aggiustare di sale.
preparare adesso una teglia coi bordi alti e appoggiarci dentro i vasi vuoti. aggiungere acqua in modo da essere sicuri che il livello supererà quello interno della pasta e fagioli: meglio un po' di più che un po' di meno. togliere i vasi e far bollire l'acqua sul fuoco; nel frattempo accendere il forno a 150°. quando la salsa di fagioli bolle bene e l'acqua pure, riempire i vasi con la salsa (tappo senza guarnizione mi raccomando!), aggiungere la pasta, chiudere i tappi ed infornare. NB: fate in modo che il liquido a base di fagioli sia sufficiente a coprire la pasta, quindi lasciate la salsa abbastanza brodosa. ah dimenticavo: se non vi piace trovare gli aghi di rosmarino nella pasta, legate il rametto con uno spago e rimuovetelo al momento giusto. io non l'ho fatto :-) cuocere per qualche minuto in più rispetto ai tempi di cottura normali della pasta: io ho fatto 15 minuti rispetto ai 12 necessari ed è andata bene. sfornare, attendere qualche minuto affinché la temperatura scenda un po', quindi servire ed aprire i vasi. ooohhh...
Sara, grazie di cuore.
RispondiEliminaBellissima ricetta
io amo pasta e fagioli!!
RispondiEliminapresentata cosi poi ;)
È vero la cottura nei vasetti si deve provare!non avevo mai pensato di cuocervi una pasta...l'idea te la rubo!!..e la pasta e fagioli nel vetro mi ricorda la "compressione" di Bottura...quindi è deciso: a breve sarà sulla mia tavola!!
RispondiEliminachapeau!:D
RispondiEliminauhhh..... (basta cm commento??)
RispondiEliminacmq questa cottura la dovrò provare pure io prima o poi...
posso fare anch'io ohhhhh?
RispondiEliminache bella invenzione!
Caspita a me piace!!!Bravissima e in bocca al lupo!!!UN ABBRACCIO
RispondiEliminae qui sappiamo chi ha vinto!!!! sei troppo ingegnosa mia casa sara :-D un grande "in bocca al lupo" per te!
RispondiEliminaBella rivisitazione!
RispondiEliminaMeraviglia :-)
RispondiEliminaNon c'e' competizione....
ehi ma grazie a tutti, siete troppo gentili...
RispondiElimina:-)
Davanti a creazioni come queste...non posso che inchinarmi!!!Sublime Sara!
RispondiEliminaUna cottura da provare! Concordo con Corrado...non c'è competizione!;-)
RispondiEliminaBravissima, come sempre. E originale.
RispondiEliminaGià adoro la pasta e fagioli se in più ci metti il brodo di coda, si soccombe. Mi piace anche questo modo di cottura. Insomma mi piace tutto (compresa la foto)
RispondiEliminaBuona giornata!
A me vieni a dire di pasta e fagioli? Altro che porta aperta sfondi :)))
RispondiEliminaBuona giornata,
wenny
Mmm...la pasta e fagioli è sempre un classico che non stanca! davvero ottima anch ein questa versione!
RispondiEliminabaci baci
Salivazione...
RispondiEliminaDevo rifarla, devo, devo...
Molto, molto interessantela cottura nelle albanelle. Glò
RispondiEliminache meraviglia Sara!!
RispondiEliminaStrepitosa e adoro adoro i fagioli :D
bacioni
interessantissima la tua versione della pasta e fagioli... anzi, una vera delizia!
RispondiEliminagrande Salsina...prima o poi trovero'o' il coraggio di mettere un vaso di vetro in forno, non foss'altro perche' questa foto mi fa sbavare letteralmente :)
RispondiEliminaMa col forno che non mantiene le temperature basse per ora e' meglio che sto buona :(
Bacio e in bocca al lupo!
che genialata!!! la voglia di tuffare il cucchiaio è molto alta, ci credo all'oooh di meraviglia!
RispondiEliminaSenti ma posti anche le polpette prossimamente?
-cavoli: grazie mille! per le polpette, ho semplicemente frullato la coda (mi raccomando solo la parte magra) con i ceci (non tutti) e la carota del brodo. poi ho condito con sale, pepe, olio, limone, noce moscata e un paio di cucchiai di uovo sbattuto. ho passato nel pangrattato e fritto :D
RispondiEliminaPartendo dalla fine...e cioè dalle polpette fino ad arrivare alla tecnica della cottura in vetro (sperimentata indirettamente per una zuppetta di pesce 'illo tempore'...)devo dire che il post è di quelli da copiare...sia per i tanti spunti che si possono ricavare, sia per la bravura mostrata alla quale tendere i nostri eventuali sforzi emulativi, sia per la simpatia con la quale dettagli il tutto.
RispondiEliminaBrava davvero :)