ciboulette: ma ci credi che la mia bustina di ube giaceva assopita da quando ho letto questa tua ricetta e mi sono di conseguenza precipitata a comprarla? mi pare che 8 mesi di gestazione siano sufficienti per partorire una torterella semplice come questa, che ne dici? :-P per chi volesse saperne di più sull'ube: link. per quanto riguarda il sapore, direi che ricorda vagamente la nocciola, ma più "soft", il che mi ha spinto a non voler rischiare di coprirne il gusto con qualche altro aroma (giusto una grattugiatina di limone per fare contrasto, va'). come dicevo nei commenti al post sul risotto alle alghe, in genere non amo acquistare ingredienti che vengano da chissàdove e che percorrano migliaia di chilometri, perché per fortuna in italia abbiamo una varietà di alimenti tale da far invidia credo a chiunque. d'altro canto però non amo neanche gli estremismi, e dunque mi regolo nel modo più semplice possibile: tra fagiolo italiano e fagiolo delle-isole-makin (eh eh eh) scelgo tutta la vita quello italiano, ma tra il nulla italiano e l'ube delle filippine beh, una volta ogni tanto, per puro sfizio, scelgo le filippine :) e poi, piccola riflessione: ho sempre evitato di far uso di coloranti, perché francamente non vedo motivazioni valide per modificare il colore proprio di un alimento, inoltre ho scoperto che molti coloranti sono tossici o comunque "sospetti", ragione in più per non (ab)usarne. l'ube invece è viola di suo, così come la barbabietola è rossa, la carota è arancione, l'alga è nera: di conseguenza questa semplicissima torta è striata per natura (basta cercare "zebra cake" e vengono fuori una miriade di torte con questo effetto :)) anzi, sapete che vi dico? tra un paio di mesi rimetto in produzione l'alchermes, e stavolta lo lascio stare così com'è, del colore che vien fuori dalla macerazione, e amen :-P
ZEBRA-CAKE ALLA PANNA, LIMONE E UBE
ingredienti per una teglia da 18 cm
125 gr panna fresca
100 gr zucchero
2 uova codice "0"
2-3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale
per l'impasto viola: 75 gr di ube + 1 cucchiaio di fecola + 1 cucchiaino di cremor tartaro con bicarbonato
per l'impasto chiaro: 75 gr di farina 0 + la buccia grattugiata di mezzo limone + 1 cucchiaino di cremor tartaro con bicarbonato
montare le uova intere con lo zucchero fino a scioglierlo bene. semimontare metà della panna e tenere da parte. aggiungere all'impasto di uova la panna ancora liquida, il sale, l'olio e mescolare bene. dividere l'impasto in 2 parti uguali (io l'ho pesato) e aggiungere in ognuna delle due parti gli ingredienti sopra elencati e la panna semimontata in parti uguali. imburrare e infarinare la teglia, versare l'impasto a cucchiaiate alternando un cucchiaio viola ad uno giallo, partendo sempre dal centro e cercando di farlo con precisione. cuocere a 170° per una mezz'ora scarsa, o regolatevi in base al vostro forno. se raddoppiate le dimensioni della teglia e le dosi, prolungate la cottura.
Una zebra cake davvero originale..ma siamo quasi sicure che ci piacerebbe di più della versione classica!!
RispondiEliminabacioni
Cavolo, che fixata sta zebra cake!La sfumatura che danno questi fagioli dell'altro mondo è favolosa!Sìsì nessun talibanesimo!bacione
RispondiEliminaPrendo una parte di quello che hai scritto:"...versare l'impasto a cucchiaiate alternando un cucchiaio viola ad uno giallo, partendo sempre dal centro e cercando di farlo con precisione...". Con precisione?! E'perfetto manco avessi usato il compasso! ehehehehe
RispondiEliminaConfesso la mia ignoranza...non conoscevo l'ube. Certamente fornisce spunti estetici di impatto. Il sapore...ricorda le nocciole...ok sepoffà!!! :))
Complimenti davvero per questa ricetta e per la preparazione dell'alchermes che mi ero invece perso ;)
sei sempre una fonte di ispirazone.e sara, di cake zebrati ne h o visti in giro per la rete.ma questo è perfetto
RispondiEliminaInnanzitutto complimenti per la torta. Quelle striature sono veramente belle :)
RispondiEliminaConcordo in piene sul discorso iniziale che hai fatto e sui coloranti.
Buona giornata,
wenny
Ma è bellissima!!
RispondiEliminaPer quanto riguarda gli ingredienti esteri : qualche fattore positivo della globalizzazione ci sarà no? riuscire ad avere prodotti che da noi non esistono o non si trovano è una bella conquista...non abusarne certo, in italia siamo pieni di delizie autoctone...ma qualcosa si può "rubare"!!
Gaaaaaanzooooo!!!! Bellino questo coso viola! Io però non credo avrei mai la costanza di fare uno zebra cake, perderei la pazienza al punto che mi verrebbe fuori uno jena cake!!!
RispondiEliminagrazie gente, confesso: ho un compasso da pasticceria.
RispondiElimina:)
è davvero molto bella! Questi ube mi incuriosiscono...
RispondiEliminache meravigliosa decorazione la striatura zebrata... precisissima! non ho mai sentito questo ingrediente e dubito di riuscire a trovarlo ma non si sà mai :-) complimenti! ciao Ely
RispondiEliminaMamma mia quanto mi attira questo ube dallo splendido colore... anch'io non uso coloranti, in fondo è più stimolante trovare l'ingrediente che magari si abbini anche per colore no? Con quest'idea ho fatto anche un sacco di disastri tipo un cake al carcadè che ero convinta dovesse venire viola e invece.... grigissimo, però ora bisogna che mi metta alla ricerca dell'ube!
RispondiEliminaL'ube non lo trovo di sicuro nel deserto, ma almeno posso rifarmi gli occhi con la tua torta che appaga il mio bisogno di perfezione!
RispondiEliminaChe bello passare di qui e scoprire sempre nuove cose. Di zebra cake ne avevo viste tantissime, ne avevo fatta una anche io tantissimo tempo fa, ma questo colore viola è assolutamente affascinante e le tue riche sono davvero perfette!
RispondiEliminaComplimentoni
fra
adesso che la zebra del mio cuore sta facendo pasticci in campionato non mi sembra il caso di aggiungere i miei. non mi verrebbe mai così. cedo invece agli acquisti immediati, a quelli di pancia. così ho comprato i fagioli azuki e non li ho ancora usati. e ho comprato un barattolo di Marmite solo perchè mi piaceva l'etichetta e ora non so cosa farne. io che leggo tutte le etichette e non trovo più neanche un wursst senza coloranti, nitriti e nitrati....grazie per i consigli e i post così bell
RispondiEliminauh, che bella!
RispondiEliminaho gettato la mia bustina di ube, dopo che un'amica filippina me l'aveva guardata schifata, facendo pure un bel sorrisetto... complice il suo scarsissimo italiano, non mi ha dato spiegazioni e io ho ceduto...
sob ;-(
ma meglio così: non avrei mai fatto una bellezza così.
bellissima con questo tono di viola, molto trendy ;-)
RispondiEliminanon conoscevo questo ingrediente, sempre bello imparare qualcosa di nuovo! Ciao!
Ube: anche oggi ho imparato qualcosa :-)
RispondiEliminaChe bella zebratura, pero' (invidia.....)
Complimenti per la torta!!! è molto bella, con questi strisciolini perfetti fatti da un'architettA!;))
RispondiEliminaNon t'ho risposto alla mail del banner, non avevo tempo, scusami!
Un bacione!
ma tu sei un genio!!!
RispondiEliminaPer puro caso oggi mi è caduto l'occhio sulla bustina di ube che ho ancora in dispensa (dopo i biscottini sparati piatti come frittatine, fatti a Natale,mi sono fermata) e secondo te io non la uso per fare questa zebra cake, che tra l'altro era una vita che volevo provare, giusto per mettere alla prova la mia pazienza???
Un bacio cara!
PS: certo che anche tu hai una memoria lunga!!!
Anche io sono in fase di sperimentazione Ube!!! Che bello, una ricetta da provare...grazie! E un bacione :-)
RispondiEliminaNon conoscevo questa ube...a di click in click son riuscita a capire che è un estratto di sta patata viola... ma dove lo hai trovato????
RispondiEliminabello l'utilizzo per questa torta zebrata!
Bellaaa!
RispondiEliminaMa che idea originale e sicuramente gustosa! E poi sto Ube mi mancava proprio.
Archivio e conto di sperimentare quanto prima!
Nadia - Alte Forchette -
Bellissima questa cake zebrata devo riuscrirci anch'io ma di sicurò la mia salterà fuori tutto che zebrata... bacetto
RispondiEliminasempre molto molto elegante ed originale... complimenti
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