Oggi non si parla solo di cucina: avere un blog di ricette ti dà la grandissima possibilità di conoscere e confrontarti con persone che hanno la tua stessa passione, e può capitare che tra un piatto di pappardelle, un grissino e un vassoio di biscotti, si trovino altri punti in comune. Ed è proprio quello che è successo a me, Benedetta, Martina e Serena. Complice un post su Qualcosa di Rosso, abbiamo scoperto di avere lo stesso incubo: il ripristino dell'utilizzo dell'energia nucleare nel nostro Paese. Ne abbiamo parlato a lungo, poi di comune accordo abbiamo deciso di estendere la conversazione a tutti voi, ma a modo nostro, in pieno foodblogger style: con un Non-Contest che vi ricordi che il 12 e 13 Giugno è necessario andare a votare per il Referendum, e votare SI, per impedire che in Italia vengano costruite nuove centrali nucleari. Noi crediamo che sia possibile un futuro diverso, per noi, per i nostri figli, per i nostri nipoti: siete ancora scettici? Informatevi: abbiamo consultato il Prof. Claudio Santi, docente all'Università di Perugia, che nelle righe qui sotto spiega quali sono i rischi e quali sono le bugie che ci raccontano sul Nucleare. Partecipate alla nostra iniziativa con una vostra ricetta e aiutateci a diffondere queste informazioni: in palio c'è anche un bellissimo libro di Cucina!
Come dicevo nel post che ha dato il la al nostro non-contest, mi spaventa l'idea che in Italia (dove per colpa di mafie varie si costruiscono scuole di sabbia, case dello studente di cartone e altri scempi edilizi che prima o dopo ammazzano qualcuno) si vogliano realizzare centrali nucleari già vecchie ancor prima di essere progettate. Io non voglio il nucleare né qui né altrove: voglio un mondo dove l'energia messa a disposizione dalla natura (sole, vento eccetera) venga sfruttata in modo pulito e intelligente. Non voglio che questo governo rovini il mio pese più di quanto già stia facendo. Non voglio che la gente rimanga impassibile di fronte alla gravità di quanto stia accadendo solo perché ormai è abituata alla presenza di quel "signore" che da diciassette anni si fa i ca**i suoi coi nostri soldi, la nostra salute, la nostra felicità, il nostro futuro e quello dei nostri figli. Per questo vi PREGO di leggere e diffondere la nostra iniziativa: se anche voi la pensate come noi fate qualcosa. Se invece fate parte dei commentatori stile "bello! buonissimo! brava!" allora neanche sarete arrivati a leggere questa riga :-P
Votare SI per dire NO al nucleare (ma anche all'acqua privata e alla legge salva-silvio): è importante diffondere il concetto, perché ho come la vaga impressione che i media non lo faranno.
Quanto al nucleare, ecco alcune semplici domande a cui ha risposto il prof. Santi:
2. Lasciate il link della vostra ricetta come commento esclusivamente al post dedicato al contest del blog L’Omin di Panpepato di Serena.
3. Tra tutte le ricette partecipanti ne verrà scelta una sola vincitrice a giudizio insindacabile di noi ideatrici
4. Vincerà la ricetta che abbia centrato appieno il tema, svolgendolo nel migliore dei modi ed attenendosi il più possibile al punto 1 del regolamento;
5. Saremmo liete se inserirete il logo nel post della vostra ricetta e, se possibile, in una colonna del vostro blog linkandolo a questo post (ma non vogliamo obbligare nessuno).
6. Si può partecipare fino a domenica 5 giugno 2011 in modo da dichiarare il vincitore domenica 12 giugno primo giorno del referendum
7. Alla fine tutte le ricette partecipanti verranno raccolte in un pdf che avrà come copertina la foto della ricetta vincitrice.
8. Al blog vincitore andrà una copia autografata del libro di Lisa Casali “La cucina a impatto [quasi] zero” che gentilmente ci supporta in questa nostra iniziativa.
Il nucleare produce pochi gas serra!
FALSO: Bisogna considerare tutte le fasi necessarie a far funzionare una centrale, come ad esempio la sua costruzione, l'estrazione la purificazione e l'arricchimento dell'uranio ed anche le fasi della sua dismissione: messa in sicurezza delle scorie e smantellamento. Sono questi processi che richiedono una enorme quantità di energia, quasi tutta ricavata dalle fonti fossili. Se valutiamo quindi tutto il ciclo di vita di una centrale la produzione di energia elettrica con il nucleare produce una quantità di gas serra di poco inferiore alle fonti fossili ma decisamente superiore a solare ed eolico.
Il nucleare ridurrà i costi dell'energia elettrica!
FALSO: La costruzione di una centrale nucleare è un processo lunghissimo, dura circa dieci anni e richiede un investimento iniziale enorme (10,8 miliardi di dollari per 1000 MW in Canada) che deve essere ammortizzato per periodi lunghissimi (40-50 anni) al fine di garantire in proficuo ritorno all'investitore. A questo va aggiunto che il costo dell'Uranio sta crescendo e continuerà a crescere perché, esattamente come avviene per il petrolio, diventerà sempre più difficile prelevarlo dalla terra e purificarlo. Un recente studio
Svizzero mette in evidenza che se la Svizzera deciderà di continuare a produrre energia elettrica attraverso il nucleare andrà inevitabilmente incontro ad un aumento del costo dell'energia e quindi un aumento della bolletta a carico dei cittadini.
Esistono tecnologie in grado di superare il problema delle scorie!
FALSO: I reattori che possono essere progettati e costruiti oggi, ed in particolare quelli che l'Italia intende commissionare alla francese AREVA producono scorie altamente radioattive e che rimangono tali per decine o centinaia di migliaia di anni. Il problema delle scorie a livello planetario ha oramai raggiunto livelli preoccupanti, basti pensare che neppure negli USA finora è stata trovata una soluzione migliore rispetto al dal nascondere in grotte scavate nelle montagne desertiche del Nevada. Il problema della pericolosità delle scorie condiziona anche il processo di dismissione di una centrale a fine ciclo, una operazione complessa, pericolosa e molto costosa, che in genere si preferisce rimandare (in Gran Bretagna, lo smantellamento di alcune centrali è stato rimandato di 100 anni), in attesa che la radioattività diminuisca e nella speranza che gli sviluppi della tecnologia rendano più facili le operazioni. Scorie e smantellamento rappresentano la scomoda eredità che lasceremo sulle spalle delle nuove generazioni.
Lo sviluppo dell'energia nucleare garantirà l'indipendenza energetica del nostro Paese!
FALSO: L'Italia non ha uranio, esattamente come non possiede il petrolio. Quindi, se il settore elettrico decidesse di liberarsi dalla dipendenza dei combustibili fossili utilizzando energia nucleare, ntrerebbe in un?altra dipendenza, quella dall?uranio, anch?esso da importare e anch?esso in via di esaurimento. In aggiunta a questo l'Italia non ha neppure la filiera che porta dall?uranio grezzo estratto dalle miniere all?uranio arricchito utilizzato nei reattori. Per il combustibile dipenderemo totalmente da paesi stranieri, come ad esempio la Francia. La Francia però, a sua volta, non ha uranio e per far funzionare i suoi reattori ne importa il 30% da una nazione politicamente instabile come il Niger.
L'energia nucleare è in forte espansione in tutto il mondo!
FALSO: Da vent'anni il numero delle centrali nel mondo è di circa 440 e nei prossimi anni (anche prima del disastro di Fukushima) si prevede che il numero di quelle che verranno spente sarà superiore al numero di quelle che entreranno in funzione. In Europa nel 1995 il contributo del nucleare era circa il 24% della potenza installata, nel 2008 appena il 16%. Nel mondo in due anni (2006-2009) l'energia elettrica prodotta col nucleare è diminuita di 60 Twh. Nel 2009 è stata annunciata una controtendenza soprattutto sulla spinta dei paesi emergenti Cina ed India, una controtendenza che ad oggi rimane ancora tutta nella teoria. In Europa l'unico nuovo reattore in costruzione in Finlandia nel sito di Olkiluoto ha visto, ad oggi, più che raddoppiati i tempi previsti per la consegna così come i costi di messa in opera.
Le centrali di quarta generazione sono quasi una realtà!
POCO CREDIBILE: Se cosi fosse perché affrettarsi oggi a costruire una centrale di III generazione che rimarrà in funzione per i prossimi 50-60 anni?
Un disastro nucleare legato ad una centrale nucleare è un evento molto improbabile!
VERO MA: Fukushima ci insegna che anche quello che possiamo considerare oggi estremamente improbabile non può essere considerato impossibile. Il nucleare senza rischi non esiste.
No-Cleare Non-Contest
Regolamento
1. È possibile partecipare al contest con una o più ricette obbligatoriamente a basso impatto energetico ossia: preparate con ingredienti di scarto e/o preparate con ingredienti autoprodotti e auto raccolti e di stagione e/o ricette cucinate o preparate in modo ecologicamente sostenibile;
2. Lasciate il link della vostra ricetta come commento esclusivamente al post dedicato al contest del blog L’Omin di Panpepato di Serena.
3. Tra tutte le ricette partecipanti ne verrà scelta una sola vincitrice a giudizio insindacabile di noi ideatrici
4. Vincerà la ricetta che abbia centrato appieno il tema, svolgendolo nel migliore dei modi ed attenendosi il più possibile al punto 1 del regolamento;
5. Saremmo liete se inserirete il logo nel post della vostra ricetta e, se possibile, in una colonna del vostro blog linkandolo a questo post (ma non vogliamo obbligare nessuno).
6. Si può partecipare fino a domenica 5 giugno 2011 in modo da dichiarare il vincitore domenica 12 giugno primo giorno del referendum
7. Alla fine tutte le ricette partecipanti verranno raccolte in un pdf che avrà come copertina la foto della ricetta vincitrice.
8. Al blog vincitore andrà una copia autografata del libro di Lisa Casali “La cucina a impatto [quasi] zero” che gentilmente ci supporta in questa nostra iniziativa.
incredibile.. senza avere mai tempo di girare per i blog mi ritrovo sempre ad avere con te un filo conduttore invisibile.. hai presente la cosa di cui ti voglio parlare domani sera?? beh.. centra incredibilmente MOLTO! :O
RispondiEliminabella idea saruz!! spero di avere tempo per partecipare.. o forse si!! se mi aiuti ;)
Ce l'abbiamo fatta!!!
RispondiEliminaciciuzza, sei assolutamente dei nostri!:-)
RispondiEliminaun bacione sara!
Che dire? l'unione fa la forza :))) Un bacione a tutte!!!
RispondiEliminaciciuzza, non ci crederai ma... quasi lo immaginavo :O a domaniiiiiiiii
RispondiEliminaSara, spero mi venga in mente quakcosa e spero di riuscire a partecipare, in caso contrario sappi che considero questa una grande iniziativa e farò di tutto per diffonderla
RispondiEliminaconcordo con Lydia. Intanto, condivido.
RispondiEliminaDaniela
grazie davvero :-)
RispondiEliminaIo difficilmente partecipo ai contest...ma a questa iniziativa aderirò, soprattutto con uno spamming pubblicitario!:)
RispondiEliminaio lo dico lo stesso, sietet davvero grandi ragazze!!!
ci sono.
RispondiEliminaanche io partecipo rarissimamente ai contest, ma a questo ci sono, per il 5 giugno, penso proprio di potercela fare! :)
bellissima iniziativa! brave!
Stavolta non posso non partecipare! Bravissime ragazze! Un abbraccio
RispondiEliminaBella e giusta iniziativa, condivido pienamente. Metto subito il link nel mio blog !!
RispondiEliminaSalsia, te lo linkerei mille volte questo post, farò tutto quello che posso per pubblicare anche più di una ricetta!
RispondiEliminaBrave tutte :)
Parteciperò anch'io. Quest'argomento in casa mia è molto sentito. Ti confesso che mio marito è uno di quelli a favore del nucleare e le discussioni in questi giorni sono state diverse, un po' per confrontarci un po' per spingerci ad approfondire il tema. Proprio per questo parteciperò con piacere è un dovere (così come andare a votare).
RispondiEliminaA presto
Marina
L'ho scoperto tramite FB e mi piace molto, bella idea, vedrò di partecipare!
RispondiEliminaFarò di tutto per partecipare...devo solo pensare ad una ricetta giusta......e spero che mi venga in mente qualcosa di appropriato.Importante iniziativa, è giusto pertecipare in tanti
RispondiEliminaUn bacione
e qui anche io ci sarò! con questo post mi son tolta ulteriori dubbi ed ho deciso che voterò SI. Siamo circondati da centrali nucleari e non saremmo esonerati se ne dovesse scoppiare qualcuna. rovinarci con le nostre mani è assurdo, compreremo l'energia come stiamo facendo e forse, si spera, verranno applicate le energie "sane" della natura. Ma, a loro conviene? a noi SI!
RispondiEliminaun bacino!
grazie a tutti, siamo felicissime di avere così tante adesioni!
RispondiEliminasere: smackete!
Sono arrivata a leggere fino in fondo, ma non sono una foodlblogger e non riesco a avere tempo né fantasia per inventare una ricetta decente. Però l'iniziativa mi piace molto e mi piacerebbe linkarvi comunque: è possibile? Vivo attualmente in Francia, dove mi trovo molto meglio che in Italia, ma benché non sia ricca tornerò apposta per votare SI.
RispondiEliminaGrazie, ciao
ciao pellegrina, ma certo che puoi linkare: la pubblicità è decisamente ben accetta! copiati l'immagine e inseriscila nel tuo blog linkandola a questo post, te ne saremmo grate!
RispondiEliminaCiao, bella iniziativa, ho messo il banner sul mio blog. Condivido appieno anche il fatto di cucinare con ingredienti di stagione, complimneti per l'idea di mettere una piccola guida. Ho appena scoperto il tuo blog, vado a fare un giro:).
RispondiEliminaOggi ho messo il vostro banner nel mio blog perchè è importante che tutti sappiano e che la notizia dei referendum circoli il più possibile...Alla ricetta per il contest penserò con calma...Mi sono letta volentieri i consigli che dai sul consumo etico...Sono molto d'accordo e li trovo molto interessanti...Grazie per l'iniziativiva sul no-cleare! Martina
RispondiEliminaper il rispetto che provo nei tuoi confronti e nei confronti di onde cercherò di partecipare, non per vincere no. oddio sì. per vincere con i sì. che devono essere la parte della bilancia che pesa di più, ma soprattutto bisogna votare in tanti per non dare l'impressione costante che non ci interessi quello che succede nel nostro povero paese e annullare i referendum.
RispondiEliminaEcco, ce l'ho fatta. Speriamo bene. e se si festeggiasse il risultato - nel caso fosse sì, ma anche no, per raccogliere le forze per la prossima volta - con una cena fatta tutta con le ricette raccolte? Lo so, siamo lontane, ma chissà... o almeno in modo virtuale???
RispondiEliminahttp://www.pellegrinablog.blogspot.com/
si, partecipo, voto e mobilito.
RispondiEliminaciao abbiamo appena scoperto la vostra bella iniziativa tramite cookingplanner e l'abbiamo inserita nel nostro post per indire una raccolta per il sì ^_^ intanto iniziamo a pensare ad una ricetta
RispondiEliminaHo inserito anch'io il banner della vostra iniziativa, pur non partecipando con una ricetta.. attraverso i blog ci si informa molto più che leggendo i giornali e guardando la televisione!!
RispondiEliminaNo al nucleare, SI all'abrogazione della norma!!!
grazie a tutti, siete grandi!!
RispondiEliminabello aver trovato il tuo blog! approfondire questo argomento in un "contest-o" culinario, che diffonde sempre di più argomenti e problematiche disparate è un motivo sempre più radicato e crescente in me di proseguire in questa avventura bloggheriana, conoscere e confrontarsi a più livelli, è una grande soddisfazione oltreché un arricchimento. Penserò sicuramente ad una ricetta ad impatto zero per partecipare alla tua iniziativa, intanto prelevo il bannerino. Buona giornata!:))
RispondiEliminaCiao, per le solite vie tortuose del web sono appena arrivata sulla vostra pagina. Mi piace tutto. Ma mi piace soprattutto questo contest e l'idea che lo anima. Ora vado, faccio tutto quello che è in mio potere per pubblicizzarlo e, nel frattempo, penso alla ricetta da proporvi. Brave!
RispondiEliminagrazie monica e grazie alex! vi aspettiamo!
RispondiEliminaBella e intelligente iniziativa....non mi avanza tanto tempo, ma a questo contest....devo...partecipare a tutti i costi!
RispondiEliminaGrazie
Diffondo
Claudia
una bella iniziativa, intanto metto il vostro banner poi preparero' qualcosa a impatto quasi zero se il mio orticello mi aiuterà ;-)
RispondiEliminaComplimenti sinceri !
Chabb
condivido pienamente, è necessario che tutti votino!!!! un bel contest per una giusta causa e intanto prelevo il banner =)
RispondiEliminaLa Cassazione ha appena ammesso i referendum!!! Il week-end ha portato consiglio ;-)?
RispondiEliminabrave ragazze!!!IO non ho ricette,sono una cuoca normale,ma vi mando un grazie gigante.Mia figlia vive in Danimarca,dove ci sono migliaia di pale eoliche e lei le chiama i "giganti gentili",quando sono ferme sembrano tanti uomini giganti che vegliano su di noi....andiamo tutti a votare,soprattutto per voi giovani e per i bimbi che verranno
RispondiEliminascusa non ho fatto in tempo a partecipare a questa iniziativa, ma di sicuro domani andrò a votare si :) grazie per il vostro impegno e per pensare in questo modo al futuro delle mie figlie
RispondiEliminabaci