circa sette anni fa ho adottato a distanza una bambina ugandese. prima di farlo mi sono ben documentata sul tipo di aiuto che veniva fornito dall'associazione che avevo scelto alla persona ricevente: ebbene non solo il singolo bambino viene adottato, ma l'intero villaggio, l'intera comunità. questo modus operandi mi è decisamente piaciuto: non avrei potuto accettare l'idea di aiutare un solo bambino a mangiare e andare a scuola lasciando a se stessi i suoi fratelli o amici. e dunque ogni anno verso la mia quota, e due volte all'anno ricevo le letterine della bimba. è buffo vedere i disegni a pennarelli raffigurare scene tanto diverse dalle nostre: al posto del gattino magari appare il leone, invece di un cavallo c'è lo scarabocchio di una zebra. ci sono differenze attualmente incolmabili tra un bambino che nasce in italia e uno che nasce in uganda, purtroppo; c'è qualcosa però che li accomuna tutti: i sogni. tutti i bambini hanno il diritto di sognare una vita serena, e noi abbiamo il dovere di realizzare questa speranza. oggi però non farò pubblicità all'associazione cui ho aderito: è fin troppo conosciuta e non ne ha bisogno. oggi voglio parlare di progettomondo, un'associazione che si impegna a far sì che i giovani dei paesi sottosviluppati si costruiscano un futuro nel loro paese. grazie a virginia è stata indetta una bellissima iniziativa che ha come protagonista il pane: "io non mangio da solo" è un progetto che mira a raccogliere ricette a base di pane per farne un libro e donarne i proventi alla causa.
ho pensato ad una delle ricette che più rappresentano l'italia: il tiramisu, ma a base di pane anziché di biscotti, così l'ho ribattezzato "panemisu". avrei potuto/dovuto eseguire questa ricetta in modo più sofisticato e tecnico, facendo magari uno sciroppo di zucchero per pastorizzare le uova eccetera eccetera... e invece no. l'ho voluta semplificare al massimo affiché tutti fossero in grado di eseguirla, e per evitare problemi ho eliminato del tutto le uova. ho immaginato bambini, da qualche parte del mondo, fare polpette dolci con le manine e rotolarle nel cacao sporcandosi fino ai capelli. ho pensato che sarebbe bello se fosse possibile, e credo che col contributo di tutti lo sarà.
PANEMISU'
ingredienti per 7-8 palline grandi come una noce
80 gr di pane comune secco
90 gr di mascarpone
1 tazzina di caffè (se è per bambini, caffè d'orzo o succo di frutta)
30 gr di latte intero
40 gr di zucchero
cacao amaro in polvere
ammollare il pane nel latte e caffè, quindi tritarlo bene per ridurlo in briciole. da parte, mescolare il mascarpone con lo zucchero fino a sciogliere quest'ultimo, quindi versare nel pane (che avrà bevuto tutto il liquido) e mescolare bene. riporre in frigo per alcune ore affinché si rassodi, quindi formare delle palline e rotolarle nel cacao. conservare in frigo e servire freddo.
Sei fantastica...e ti ammiro, non solo per la genialata di queste palline golose :) Un abbraccio
RispondiEliminaSei sempre la numero uno... ti adoro amica Suz!
RispondiElimina<3
EliminaChe bel post bella sapina!!!:)
RispondiElimina:)))) I like!
RispondiEliminaMi accorgo di fare giri oramai sempre più limitati, e non è più questione di bella foto/bella ricetta.
RispondiEliminaE' diventata affinità d'intenti, di etica, di rispetto e consapevolezza.
Questa è la conferma che qui si riesce a sentirsi come a casa, sempre.
Grazie Sara.
reb, grazie davvero. la penso come te: affinità e basta :) baci
EliminaCiao! una bellissima cosa le adozioni a distanza, anche noi ci abbiamo partecipato spesso, anche se c'è sempre un pò di timore sul fato che quello che si dà...arrivi alla giusta destinazione!
RispondiEliminaEh si, il tiramisù ci sembra un ottimo esempio di dolci italiani e tra tutte le versioni destrutturate che abbiamo provato, bè..questa è davvero la più intrigante ed originale!
bravissima!
un bacione
Ottimo dolce veloce e facile e ottima scelta ;)
RispondiEliminaciao Sara, finalmente commento anche io sul tuo blog! E il commento è per un'iniziativa e un post bellissimo. Quando sono stata in Africa i bambini li avrei portati via con me e ho sempre l'impressione che abbiamo molti più sorrisi dei nostri bimbi.
RispondiEliminaSull'adozione a distanza io sono sempre scettica perchè ho sempre il timore che quei soldi se li inguatti qualcuno. Se però hai il piacere di pubblicare il nome dell'associazione, sarò ben lieta di seguirti.
buona serata
grazie mille! l'ente è actionaid, e mi fido di loro fino a prova contraria (che finora non c'è stata) :-)
Eliminagrazie mille ;-)
EliminaSei una donna meravigliosa, con un cuore grandissimo!!!! Complimenti per la ricetta!
RispondiEliminaa dir poco geniale!
RispondiEliminaCarina e originale la ricetta e bellissima l'iniziativa!
RispondiEliminaGrazie
Saruzza cara, come sempre mi lasci senza parole.
RispondiEliminache bello questo post, e interessantissima la ricetta!
RispondiEliminacomplimenti! MARA
che dire?? semplicemente deliziosi!
RispondiEliminaQuando dico che sei speciale un motivo ci sarà no? Anzi c'è...ed è sotto gli occhi di tutti :))
RispondiEliminaBella la mia Sara....
Ciao Sara, è da un pò che non passavo a trovarti ma vedo con piacere che la tua vena creativa è rimasta sempre la stessa! Ottimi questi Panemisù: ne prendo uno e plaudo alla tua genrerosità e per aver condiviso con noi queste informazioni!
RispondiEliminaUn abbracio,
Nadia - Alte Forchette -
Cara Sara,
RispondiEliminaè la prima volta che mi fermo sul tuo blog. Mi piace e mi piaci tu. Devi essere una persona perbene.
Di questi tempi non è poco e non è da tutti. A presto.
Rosanna
Benvenuta Rosanna, tu mi lusinghi :) grazie
Eliminache bella sei. tu e la ricetta del panemisù
RispondiEliminaragazza messicana adottata a distanza da 10 anni. il timore di esser raggirati c'è sempre. ma le lettere arrivano...;)
grazie.